E' un Beppe Marotta scatenato quello che commenta l'annata della Juventus all'indomani della conquista del 32esimo scudetto. L'amministratore delegato bianconero, nel corso di un'intervista rilasciata a Tuttosport, ha analizzato diversi temi: a spiccare su tutti è la crisi delle milanesi, con le dichiarazioni a sorpresa dell'ex dirigente della Sampdoria. "Inter e Milan ci mancano, sarebbe bello che tornassero a lottare con noi per lo scudetto", il suo pensiero.
Poi Marotta analizza diversi temi di mercato, partendo da due conferme molto difficili: "Non abbiamo ancora parlato con il Chelsea per Cuadrado - le parole dell'ad -, ma sarà dura tenerlo a Torino. E' stato valorizzato da Allegri, ma è da noi solo in prestito. Stesso discorso per Morata: confermarlo è un nostro preciso obiettivo, ma sarà un'operazione complicata e non dipende da noi. Berardi? Portarlo in bianconero è più semplice".
Poi l'analisi si sposta sui pezzi da novanta: "Cavani ci farebbe comodo, anche se il nostro reparto offensivo è già di assoluto valore. Saremo pronti a sfruttare le opportunità sul mercato - spiega Marotta -. Saranno poche, a dire il vero, perché il nostro gruppo è già fortissimo. Non è facile trovare giocatori più validi di quelli che abbiamo in rosa. Resteranno sia Dybala che Pogba? Dipendesse da noi, assolutamente sì. Ma il destino di un calciatore - chiude Marotta - sta solo nella sua testa".
