"Uno tra Van Persie, Higuain e Suarez sarà nostro". E' una vera e propria bomba di mercato quella che il ds della Juventus Beppe Marotta rivela al Corriere dello Sport: "Ora che siamo giunti in Champions League il nostro blasone ci impone di onorarla al meglio e puntare subito a vincerla. Con il ritorno nella grande Europa vogliamo incrementare la rosa: 2-3 elementi di eccellenza, ma ci teniamo a rispettare gli equilibri economici - continua il dirigente, che poi fa il punto sugli obiettivi di mercato -. Van Persie guadagna tanto? Non è un problema, ci sono i bonus, mentre Cavani ci piace molto, ma bisogna tener conto della volontà del club di appartenenza, se vuole venderlo e soprattutto se vuole venderlo a noi".
Marotta continua a tutto campo a parlare di mercato: "A Balotelli non ho mai pensato. Giovinco? E' diventato un grande, se ne parlerà insieme con il Parma per valutare al meglio la situazione - continua il ds, che poi apre uno spiraglio anche a Borriello -. Stiamo decidendo sul suo riscatto. Verratti? Si è sbilanciato sulla Juventus, ma intorno a lui c'è un'asta al rialzo, e soprattutto Pirlo non è replicabile. Asamoah ci piace molto, mentre con Pogba abbiamo fatto il nostro, ora dobbiamo aspettare le valutazioni del Manchester United con correttezza".
Le ultime battute l'ex ds della Sampdoria le fa sul tecnico Antonio Conte, che ha portato la mentalità vincente per riuscire a conquistare lo scudetto al primo anno: "Sta per firmare fino al 2015, il rinnovo non risentirà delle indagini: è pulito. Il progetto vincente della Juve è partito dalla società, con il ritorno di Andrea Agnelli, con cui ho un feeling speciale - dice Marotta, che poi conclude con l'argomento Del Piero -. La Juve non dimentica tutto quello che ha fatto, ha scritto la storia, ma certe volte l'applicazione delle strategie richiede freddezza".