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"Riportare i bianconeri dove meritano". Questo è l'obiettivo preparato ad hoc da Beppe Marotta per il nuovo allenatore (non ancora ufficiale, ma quasi) della Juventus Antonio Conte. Il direttore generale ha parlato a Sky Sport24: "Conosce l'ambiente dove ha giocato e ha vinto da giocatore, e ora deve trascinare la squadra ai risultati che merita".
La Juve è al lavoro per rafforzarsi: "Ripartiamo dall'esperienza di quest'anno che, al di là del risultato finale deludente, è stata importante per fare un'analisi completa per andare poi a colmare i vuoti che si sono verificati. Stiamo lavorando - ha continuato Marotta - per cercare di migliorare la squadra. La Juve deve tornare a vincere, è questo il nostro imperativo: lo faremo con grinta e determinazione".
Quali siano gli obiettivi dopo gli arrivi di Pirlo e Ziegler, Marotta ovviamente non lo ha detto. "Quando ufficializzeremo il nuovo allenatore lavoreremo con lui per individuare le caratteristiche dei giocatori di cui ha bisogno. Inler? E' un nome che è sulla bocca di tutti, ma non mi sbilancio. Andremo alla ricerca di elementi che hanno alle spalle risultati importanti - spiega il ds -. Arriverà uno tra Tevez, Benzema o Aguero? Diciamo che il profilo del giocatore che cerchiamo è simile. Dzeko? E' un po' fantacalcio, ma bisogna anche vivere di sogni".
Marotta comunque rassicura i tifosi: il fatto che in Europa la Juve farà solo da spettatrice non vuol dire che Conte avrà a disposizione una rosa ristretta, anzi. "Il calcio moderno è fatto - ha concluso - di defezioni continue, e noi lo sappiamo bene. Quest'anno abbiamo pagato, come altri, lo scotto degli infortuni, soprattutto quelli di Quagliarella e De Ceglie. Per questo vogliamo una rosa con 24 giocatori, due per ruolo, tutti all'altezza in vista delle possibili defezioni che possono verificarsi nel corso della stagione".