"Siamo felici di esser tornati in un palcoscenico consono a quello che è il blasone, il valore e la storia della società Juventus. Siamo tornati a casa". Queste le parole di Beppe Marotta, dg bianconero, al termine dei sorteggi di Champions League.
Ai microfoni di Sky, Marotta non nasconde una certa soddisfazione per l'esito delle urne, che hanno collocato i bianconeri nel girone con Chelsea, Shakhtar e Nordsjaelland: "E' un girone che tutto sommato è stato preso da noi con soddisfazione - spiega -, però abbiamo massima umiltà e massimo rispetto per gli avversari".
Sul mercato, il dg bianconero si sofferma sul possibile ultimo arrivo: "Bendtner è vicino, non lo posso negare. Dopo le visite mediche di domani ci sarà verosibilmente l'ufficialità, ma dopo quello che è successo ieri non si può mai dire mai". L'allusione è al caso Berbatov, scoppiato nella giornata di mercoledì. La società bianconera sembrava aver soffiato l'attaccante bulgaro alla Fiorentina ma l'ex Manchester all'ultimo ha deciso di approdare al Fulham: "Sono cose che capitano - puntualizza il dirigente bianconero - anche se una roba così non era mai successa. Sicuramente Berbatov non ha fatto una bella figura: noi guardiamo avanti con serenità ed entusiasmo".