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La buona volontà di calarsi immediatamente nella realtà del calcio italiano si vede subito dalla prima conferenza stampa con la maglia della Juventus: Sami Khedira, 28enne centrocampista ingaggiato a costo zero dopo la decisione del calciatore di non rinnovare con la camiseta blanca del Real Madrid, si presenta parlando in italiano. Legge, perché ancora la nostra lingua non gli è congeniale, ma almeno si impegna per farsi capire: "Vengo dal Real - dice Khedira - e sono pochi i club al suo livello: la Juve è uno di questi".
Parole chiare prima di spiegare la scelta di vestire la maglia bianconera e rivelare un sogno: "Sono qui perché dopo cinque anni era tempo di una nuova sfida - aggiunge il 28enne di origini tunisine -: quando ho deciso non sapevo che Pirlo se ne sarebbe andato. La Juve è una delle quattro squadre più forti d'Europa e può vincere tutto. E io sogno una finale di Champions proprio con il Real Madrid".
Khedira, che con le merengues ha giocato complessivamente 161 partite condite da 9 reti, si sofferma sulla storia della Juventus e sul ruolo che andrà a ricopere nello scacchiere di Max Allegri: "Sapere che qui ci sono stati giocatori come Pirlo, Baggio, Del Piero, Platini, Zoff mi riempie di orgoglio - dice Khedira -. Non sono qui per sostituire Pirlo, anche se è bello essere paragonato a uno come lui. In campo ho bisogno di libertà, di attaccare e difendere ma gioco dove il mister vuole, sono a disposizione".