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Dopo un mese di calciomercato alla Juventus occorre fare il punto della situazione: con Lichtsteiner e Ziegler le fasce difensive sono sistemate. Pirlo è sinonimo di qualità, e nel centrocampo bianconero uno come lui serve come il pane, mentre Vidal garantisce sostanza, fosforo e imprevedibilità nell'inserimento. Ora si punta ad un buon interprete di fascia sinistra per il 4-2-4 di Antonio Conte, e ad una seconda punta capace di garantire una quindicina di gol e di impostare anche la manovra offensiva. Gli obiettivi sono Bastos (ma anche Vargas o Vucinic) e Giuseppe Rossi, e poi la campagna acquisti potrà dirsi conclusa.
Sì, la campagna acquisti, ma le cessioni? La Juventus si è presentata nel ritiro a Barndonecchia con la bellezza di 31 giocatori in rosa. Alcuni bianconeri sono giovani di belle speranze, che di sicuro andranno in prestito in qualche società minore o in Serie B (come Ekdal, Marrone, Giandonato), ma molti altri hanno degli ingaggi faraonici e impegnativi che ne impediscono la cessione (basi pensare che per liberarsi di Tiago ci è voluta la rescissione consensuale).
Lasciando da parte il caso Storari (sprecato come vice Buffon), in difesa la Juventus ha riscattato Motta, confermando quindi l'idea di puntare sul terzino ex Udinese. Al centro confermati Bonucci (una sua cessione comporterebbe una svalutazione del cartellino dopo la modesta stagione passata), Barzagli e Chiellini. Sulle fasce, detto dell'arrivo di Lichtsteiner e Ziegler, rimangono De Ceglie (ripresosi dall'infortunio, Conte vuole puntare su di lui), Grygera, Sorensen e Grosso, che ha un ingaggio pesantissimo.
Il centrocampo è il reparto più delicato: Pirlo e Vidal vanno a rimpiazzare Aquilani e Felipe Melo (partito in prestito alla volta del Galatasaray). Krasic sulla destra è confermatissimo, mentre sulla sinistra, in attesa di un big, dovrà adattarsi ancora Marchisio, con Pepe alternativa. E' stato preso Pazienza, e quindi bisognerà piazzare Sissoko e il rientrante Almiron, mentre è ancora in rosa il Malaka Martinez, vero e proprio flop della scorsa stagione (13 milioni di euro spesi), che sarà davvero difficile cedere, anche in prestito.
In attacco invece si cerca disperatamente una punta: perso Aguero si va su Giuseppe Rossi, ma nel roster sono presenti Quagliarella, Matri, Del Piero, Iaquinta, Amauri e Toni. I primi due sono confermati insieme all'ex Bayern Monaco (Conte punta su di lui, anche part-time), mentre il capitano è il simbolo della Juventus. Iaquinta è da due anni che ha problemi fisici che gli impediscono di giocare con continuità, mentre Amauri ha fallito ogni volta che gli è stata data fiducia, e non si può più aspettare.
Insomma, ci sono cinque-sei giocatori che devono essere piazzati al più presto, senza però sperperare il patrimonio che si è speso per acquistarli. E' qui che Beppe Marotta dovrà essere bravo, e dimostrare che il ruolo del ds non è solamente quello che prevede presentarsi con 35 milioni e comprare Giuseppe Rossi. Bisognerà cedere i vari Grosso, Martinez e Amauri senza regalarli.