E' il preparatore dei portieri Claudio Filippi a presentarsi per la seconda volta in conferenza stampa, alla vigilia di Siena-Juventus, una sfida a suo dire molto complicata: "Incontreremo una squadra in salute, che ha 8 punti e senza la penalizzazione sarebbe quinta, come la Roma, che lotterà per lo scudetto, e la Fiorentina, che è una delle rivelazioni del campionato. Ci aspettiamo un Siena forte, ma noi siamo pronti, riposati e ci siamo allenati bene".
Dopo aver avvertito tutti della forza degli avversari, Filippi risponde alle domande obbligate sullo sconto di squalifica ad Antonio Conte. La posizione della società è già stata chiarita con il comunicato di Andrea Agnelli apparso ieri sul sito ufficiale, ma il preparatore bianconero aggiunge alcune considerazioni: "Che regalo possiamo fare a Conte? Dobbiamo essere sempre sul pezzo, in allenamento e in partita. Non credo che la sua assenza cambi molto, perché in effetti in tutto questo periodo abbiamo lavorato bene. Il mister è sempre presente, ci trasmette ogni volta la sua energia e la squadra ha sempre risposto bene alle sue sollecitazioni".
In settimana però il sofferto pareggio in Champions con lo Shakhtar ha fatto scattare una sorta di campanello d'allarme: "Abbiamo incontrato una signora squadra. Lo sapevamo e nel prepartita Carrera ne aveva parlato. Conoscevamo le difficoltà dell'incontro e le qualità dei loro giocatori. Ne è uscito un pareggio che fa classifica e andando avanti vedremo quali saranno gli sviluppi della competizione". Pochi accenni, infine, a quella che sarà la formazione anti Siena, con una sola certezza: "Giocherà Marrone. Per quanto riguarda Isla e Bendtner, sono giocatori importanti, stanno lavorando bene e siamo soddisfatti del loro impegno. Quando il mister li vedrà in condizione avranno il loro spazio".