"Mi è molto mancato il contatto con i miei giocatori, ho capito di non poter fare a meno degli abbracci a fine partita". Antonio Conte torna a parlare in una conferenza stampa pre-match dopo la squalifica comminatagli dalla giustizia sportiva per il caso Calcioscommesse.
Il tecnico della Juve, alla vigilia della sfida di Tim Cup con il Cagliari, si concentra sulla competizione già vinta 9 volte dalla squadra bianconera nella storia: "Vogliamo riconfermarci in Italia, rimanendo in pianta stabile nei piazzati Champions per continuare a crescere - spiega -. Sarà difficile, ma lo vogliamo con tutte le nostre forze. Anche in Coppa Italia vogliamo fare il meglio possibile, è una vetrina per chi ha giocato meno".
Sugli obiettivi di questa stagione, Conte è chiaro: "Noi vogliamo progettare per arrivare un giorno anche alle ciliegine da 35-40 milioni - continua-, a prendere quei giocatori di grande livello. Allora potremo iniziare a guardare il Psg, il Real Madrid, i due Manchester, il Bayern Monaco. Per adesso dobbiamo stare sereni a guardare il nostro percorso".
Sulla partita col Cagliari, il tecnico bianconero svela alcuni dubbi di formazione: "Isla e Marrone sono recuperati, ho ancora qualche dubbio per Caceres mentre Lucio non ce la fa - rivela -. Domani gioca Buffon perchè Storari è squalificato, Rubinho forse entrerà a partita in corso".
Una battuta finale, Conte la dedica ai supporters bianconeri che l'hanno sempre sostenuto in un momento difficile della sua vita professionale: "Ringrazio i tifosi: mi sono sempre stati vicini e sono grato loro perché sono stati un vero supporto anche nei momenti più difficili".