*/
"Partite come quella di domani non sono da tre punti, ma sono da sei punti perché sono degli scontri diretti". Parole chiare quelle di Antonio Conte alla vigilia di Juventus-Udinese; il tecnico bianconero è consapevole dell'importanza della gara coi friulani: "Gli ultimi anni dell'Udinese parlano chiaro - aggiunge -. La classifica dice che la squadra di Guidolin è in lotta per traguardi importanti come noi".
La Juventus è in testa alla classifica, ora aumentano le pressioni, ma Conte non si preoccupa: "Non ci deve importare granché - afferma - perché dobbiamo cercare di continuare a fare quel che di straordinario abbiamo fatto finora. Non lo dico io, sono i fatti a dirlo". Nessun commento invece sul mercato: "I nostri dirigenti stanno lavorando per portare a termine delle trattative - prosegue l'allenatore juventino -. Per me é fondamentale la partita di domani, poi aspettiamo e vediamo cosa succede".
Però il tecnico leccese si lascia andare ad una battuta sull'ultimo arrivato Caceres: "Ci ho parlato, è un calciatore polivalente, un jolly difensivo del quale avevamo bisogno. Martin ha il vantaggio di conoscere già l'ambiente e quindi avrà bisogno di meno tempo per inserirsi nel gruppo. Arriva con grande umiltà e questo è importante". In chiusura Conte risponde a chi gli chiede se Juve-Milan di Tim Cup varrà come il Clasico tra Barcellona e Real Madrid: "Non chiamatela il 'clasico' italiano. Noi siamo ancora troppo distanti dal Barça e dal Real. In Spagna fanno ogni anno una corsa a due mentre in Italia per il tricolore c'è molta più concorrenza".