"Ho soltanto chiesto parità di trattamento senza arrabbiarmi e senza avere contestato gli episodi di Parma. Non accetto lezioni di stile da nessuno. Se ho mancato, vorrà dire che andrò a lezioni di bon ton". Alla vigilia di Juventus-Catania, Antonio Conte è un fiume in piena dopo le polemiche legate all'abitraggio della sfida di mercoledì contro il Parma e all'indomani dell'intervento della società per difendere le sue dichiarazioni rilasciate dopo il match con gli emiliani.
Il tecnico chiede equità di giudizio: "Se c'è un rigore al 90' per il Catania - aggiunge il tecnico, in riferimento alla partita di domani sera - è giusto che venga dato, così come a nostro favore". Ma è altrettanto vero che la Juventus ha sprecato tanto a Parma: "Infatti mi sono arrabbiato con i miei nello spogliatoio chiedendo loro perché non abbiamo vinto una partita dominata", rivela Conte.
In vista del match col Catania l'allenatore salentino catechizza i suoi: "Certo dobbiamo migliorare - ammette - ma sono convinto che si tratti di momenti: il palo, il portiere e la nostra poca freddezza sono le cause di questa situazione poco felice". Ma difende gli attaccanti con un esempio illustre: "Prendete Milito, ha passato un periodo in cui non la metteva dentro mai e adesso è tornato il grande cannoniere di un tempo", conclude Conte.