Juventus, Allegri: "CR7 è tranquillo e lo dimostrerà in campo. I rimproveri a Bernardeschi? Ho detto la verità"

Pubblicato il 5 ottobre 2018 alle 12:30:43
Categoria: Serie A
Autore: Luca Pifferi

Dopo aver ottenuto la nona vittoria consecutiva, tra campionato e Champions, contro gli svizzeri dello Young Boys, la Juventus di Massimiliano Allegri è alla ricerca del decimo successo nel match delle 18 di sabato contro l'Udinese di Velazquez alla Dacia Arena. Il tecnico dei bianconeri ha da poco parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con i friulani.

Molti i temi trattati, ma le prime domande rivolte ad Allegri riguardano le accuse di violenza sessuale rivolte a Cristiano Ronaldo: "CR7 sta bene ed è pronto per la sfida di domani. Accuse? Lo conosco solamente da tre mesi, ma in 15 anni di carriera si è sempre distinto per classe e professionalità sia dentro che fuori dal campo". Per quanto riguarda le questioni di campo, il tecnico livornese commenta la coesistenza sul rettangolo di gioco di CR7 e di Dybala: "Devono giocare ancora un po'per conoscersi al meglio. Per Paulo, giocare alle spalle di un centravanti è diverso. Hanno giocato qualche partita insieme e potrà capitare anche in futuro". Immancabili le domande sull'obiettivo stagionale della Juventus, la Champions League: "Ci manca solo la Champions ma non è così facile da raggiungere. Serve l'allineamento di tante componenti per arrivare fino in fondo. Ora pensiamo a far bene a Udine per chiudere questo lungo tour de force prima della sosta per le nazionali, visto che quando si ricomincia dovremo ripartire alla grande fino a novembre". Chiosa finale dell'ex allenatore del Milan sui rimproveri a Federico Bernardeschi che hanno fatto infuriare i tifosi della Fiorentina: "Qualcuno della Fiorentina se l'è presa? Mi dispiace, ma quando giochi alla Juventus, certi palloni pesano il doppio o il triplo. Fare una scelta può farti vincere o perdere una finale di Champions, un campionato o una Coppa Italia. Io non volevo offendere nessuno, anche perché sono toscano e mi piace molto Firenze e la Fiorentina, ma quando un giocatore si mette la maglia bianconera, deve fare alzare il livello per quanto riguarda la mentalità".