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Marco Borriello e la Juventus si guardano. Si lanciano occhiate complici, ma ancora nessuno dei due è uscito del tutto allo scoperto. I bianconeri, per bocca del loro ds Beppe Marotta, hanno dichiarato ieri l'interesse per l'attaccante della Roma, relegato costantemente in panchina dal tecnico Luis Enrique. Ma ancora non c'è niente di concreto. "Borriello è un ottimo giocatore - conferma oggi Marotta a Sky prima di Udinese-Juventus -. Come ho già detto, noi staremo attenti a sfruttare eventuali opportunità che il mercato offre, fermo restando il grande merito che va riconosciuto a questo gruppo che fino ad oggi è virtualmente in testa alla classifica".
Una mezza conferma insomma. "Ci metteremo attorno a un tavolo come è gusto fare, tutte le componenti societarie e faremo le nostre valutazioni - afferma Marotta -. Ma ad oggi l'unica cosa certa è che non abbiamo preso nessuno. I sondaggi vanno fatti, rientrano nella routine del calciomercato, ma non abbiamo assolutamente parlato in modo concreto con la Roma". Il problema principale della Juventus in chiave acquisti sono gli esuberi: attaccanti del calibro di Amauri, Toni e Iaquinta, con contratti milionari, tenuti ai box per scelta tecnica. "Non possiamo permetterci di sforare il budget preventivato - ha concluso il ds ex Sampdoria -. Tre giocatori portano con sé anche dei compensi, degli stipendi, quindi dobbiamo valutare tutto con attenzione. Servirà tanta pazienza".