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"E' vero, la Juventus è la squadra da battere in campionato". Gianluigi Buffon, portiere e capitano bianconero, non si nasconde, ed in un'intervista a Sky Sport rivela che la squadra di Conte è quella che parte favorita nei blocchi di partenza: "Ci possono essere formazioni che strada facendo possono diventare delle forze consolidate, mi riferisco alle milanesi, alla Roma e soprattutto al Napoli, che non ha la Champions e che è quello che da più tempo gioca con stesso modulo, stesso allenatore e con quasi gli stessi giocatori".
Molto merito nell'annata trionfale juventina l'ha avuto Antonio Conte, ora squalificato: "Il mister ha compiuto un miracolo l'anno scorso infondendo in noi sicurezza e tanta convinzione, ci mancherà moltissimo fino a quando non sarà in panchina - dice Buffon, che poi parla del mercato bianconero -. Tra tutti mi ha stupito Asamoah, è stato molto rapido ed efficace, si è inserito al meglio a livello di mentalità".
La Juventus, quest'anno, ritornerà poi in Champions League dopo tre stagioni. Il palcoscenico che, per storia e prestigio, appartiene di più alla Zebra: "La Coppa ci è mancata - continua il numero 1 -. Per troppi martedì e mercoledì sono stato costretto a vedere gli altri dal divano. Il Chelsea? L'anno scorso ha compiuto un'impresa incredibile, Di Matteo è riuscito a dare compattezza al gruppo che poi ha vinto".
Buffon poi dice la sua su Del Piero, che dopo oltre vent'anni lascia Torino per approdare in Australia: "E' una vita nuova, un'avventura nuova che ha voluto intraprendere. Conoscendolo non ci sarà alcun problema, anzi, sarà un arricchimento a 360 gradi. Gli faccio un in bocca al lupo, sono sicuro che la sua carriera calcistica sarà ancora molto lunga...".
E la carriera calcistica di Buffon, invece? "Di una cosa sono sicuro: quando smetterò di giocare con la Juve non giocherò da nessuna parte in Italia. E' anche vero che in questo momento non ci sto pensando. Il rinnovo? Sentirò quello che mi vorrà proporre la società, con calma e senza nessun 'prurito'".