"Vogliamo dare fastidio alle prime". Così Gianluigi Buffon sintetizza gli obiettivi della Juventus per il campionato che sta per cominciare. Il numero uno bianconero è convinto che la squadra possa lottare per le posizioni che contano: "Milan su tutti, Inter in seconda fila e poi tutte le altre. Noi ci siamo - afferma ai microfoni di Sky Sport -. Dobbiamo pensare a risorgere più in fretta possibile e speriamo di riuscirci in pochi anni".
Buffon ha attraversato tutte le fasi dell'ascesa e della discesa della Juventus. Quella di Antonio Conte è diversa da quella in cui esordì: "Aveva un dna vincente, una struttura rodata. Sapeva come vincere e aveva tanti campioni - continua l'estremo difensore -. Ora c'è entusiasmo, soprattutto dopo le due ultime annate, ma anche grande responsabilità, perché sappiamo che la storia della Juventus ci impone un pronto riscatto. I nostri tifosi sono innamorati folli, ne ho avuta la riprova questa estate: in qualsiasi posto, nonostante le ultime due stagioni deludenti, ho visto il pienone".
Il portierone bianconero confida nella buona condizione fisica: "Mi auguro continuità di presenze, negli ultimi due anni sono stato attardato da problemi fisici e il morale non poteva mantenersi alto - confessa Buffon -. Per adesso, da nove mesi, non mi sono mai fermato ed è un bellissimo segnale, significa che ho fatto la scelta giusta nel sottopormi all'intervento". E sull'eventuale concorrenza con Storari precisa: "Non può essere né uno stimolo né un problema: conosco bene il suo valore, ma ho già avuto secondi del calibro di Abbiati, Peruzzi, Toldo, Marchegiani, mica gente qualunque".