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Non si sbilancia. Non arriva a parlare di scudetto, ma sul suo volto si legge, limpida, la voglia di rivincita. Gigi Buffon è pronto a vivere l'ennesima stagione tra i pali della Juventus. Con un nuovo allenatore, con nuovi compagni, ma con la grinta di sempre: "Le sensazioni sono buone, nel senso che c'è una squadra, un gruppo che viene da due anni deludenti, è inutile negarlo, e che ha una grande voglia di rivincita", dice il portiere bianconero ai microfoni di Sky Sport 24.
L'impatto con Conte è stato positivo: "Abbiamo un allenatore che penso abbia coronato il sogno della sua vita, cioè quello di allenare la Juve, e penso che il suo sogno successivo sia quello di vincere con la Juve e far tornare la Juve nel posto che le compete. Per adesso stiamo rispondendo bene a tutti i suoi quesiti e a tutto ciò che lui ci chiede. Detto questo, non voglio fare previsioni perché dopo due anni così preferisco lasciar parlare i fatti che verranno. L'unica cosa che posso fare sono degli auguri, che possiamo realmente scrollarci di dosso questi 24 mesi che non sono stati degni della Juve".
Ancora bandita, però, la parola scudetto: "Questo non si può dire - spiega Buffon - perché il tempo passato insieme è stato talmente poco che non ci si può sbilanciare. Abbiamo ancora dei giocatori come Vidal e, se si dovesse chiudere, anche Vucinic, che non si sono ancora inseriti e che non conosciamo. Quindi non conosciamo le loro vere potenzialità. Sicuramente la cosa buona è vedere lo spirito che tutti quelli che hanno vissuto queste due sfortunate stagioni hanno avuto nel ritiro e la grandissima disponibilità che abbiamo dato all'allenatore, seguendolo in tutto e per tutto nelle sue convinzioni tattiche e nella sua voglia di non mollare".