Juventus, Allegri: "Polemiche? Siamo al limite della follia"

Pubblicato il 13 marzo 2017 alle 21:44:02
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Siamo al limite della follia, la gente va allo stadio e invece di guardare la partita si fomenta. Poi se succedono gli incidenti è normale. Non lo dico da allenatore della Juventus, ma da padre di una figlia di 22 anni e un bambino di 5: così non va bene, in Italia si deve cominciare un percorso diverso. Non siamo un bell'esempio". Questo il pensiero di Massimiliano Allegri che, alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto, si sofferma sulle roventi polemiche che hanno fatto seguito al match contro il Milan di venerdì scorso allo Stadium: "In campionato abbiamo vinto 23 partite, ne abbiamo pareggiata una e perse, purtroppo, quattro: la squadra è inattaccabile. Non ci siano mai lasciati  travolgere dalle polemiche, sarebbero energie buttate e sono solo chiacchiere. E l'ultimo è stato l'unico Juve-Milan non equilibrato in 6 anni: noi 25 tiri, loro tre".
 

L'attenzione massima ora è rivolta al Porto che. La Juventus parte da un comodo 2-0 di vantaggio, ma Allegri non si fida della squadra portoghese allenata da Nuno Espirito Santo: "Sono partite complicate da affrontare a livello mentale. Basta vedere la gara che ha giocato il Porto al ritorno contro la Roma nei playoff. E' una squadra che sa giocare questi match e che non ti concede niente. All'andata abbiamo avuto la fortuna di giocare per tanti minuti con un uomo in più, abbiamo vinto meritatamente ma nel calcio non c'è niente di scontato e dovremo essere bravi a indirizzare la gara a nostro favore".