Juventus, Allegri sul futuro: "Non ci penso, guardo al presente ma qui sto bene"

Pubblicato il 6 aprile 2018 alle 14:58:29
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Dopo il deludente risultato con il Real Madrid nell'andata dei quarti di Champions League, la Juventus ritorna a pensare al campionato. Bianconeri ora a +4 sul Napoli, chiamati a confermarsi nella sfida contro il Benevento ultimo in classifica. Alla vigilia della sfida del Vigorito, ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri: "Sarà una partita di campionato che non possiamo sbagliare, assolutamente da vincere. Contro una squadra che in casa sta vincendo spesso e gioca bene a calcio. Mancano otto giornate, questa è una partita da vincere per mantenere il vantaggio il +4 sul Napoli, altrimenti permettiamo agli azzurri di rientrare per lo scudetto, dando loro nuove possibilità".

Si ritorna a parlare del pesante passivo subito allo Stadium: "Martedì è accaduto quel che può accadere quando giochi contro una grande squadra, nonostante i ragazzi abbiano fatto 60 minuti di buon livello. Il nostro primo obiettivo è sempre stato il campionato, poi la Champions e poi la Coppa Italia. Ora bisogna vincere per smaltire questa sconfitta, dovremo mettere in campo tutta la rabbia accumulata martedì". Ancora sulla gara contro il Real Madrid: "I ragazzi erano un po' abbattuti dopo la gara contro il Real, però chi non ha giocato ha potuto lavorare benissimo. L'anno scorso questo 3-0 l'abbiamo dato al Barcellona, pur subendo di meno. Chiaramente contano i risultati, bisogna accettare questa sconfitta ma la squadra è cresciuta rispetto a Cardiff".

Sul suo futuro dichiara: "Da quando sono arrivato, la Juventus ha cambiato nove titolari e nella rosa ci sono 10 calciatori nati negli anni '90. Ogni anno abbiamo rinnovato, aggiungendo calciatori giovani. Ora bisogna pensare al finale della stagione, vuol dire campionato, Coppa Italia e Champions League. Contro il Real Madrid siamo leoni feriti, ma non siamo ancora morti. Dopo Berlino o Cardiff ho pensato se avevo stimoli, dopo aver vinto tanto non è facile averne ancora. Ho un contratto alla Juventus, sono contento di stare qui ma non penso al futuro, penso solo al presente. Negli ultimi anni abbiamo fatto due finali di Champions League, numeri importanti per una squadra europea. Vincere è sempre difficile. La squadra ha già lavorato per il futuro, cambiando tanto e aggiungendo molti giovani. Quindi la Juventus è pronta per essere ancora competitiva in Italia e in Europa".

Sulla formazione di domani: "E' possibile che Mandzukic e Cuadrado giochino, non stanno bene Barzagli e Bernardeschi. In porta gioca Szczesny e Buffon riposa. In difesa non ci sarà Chiellini, difficile giochi Howedes che può entrare dalla panchina. Se Bentancur non avesse qualità non lo avrei fatto giocare contro Barcellona e Real Madrid, è vero che sono matto ma non fino a questo punto. Higuain? Devo ancora decidere chi gioca in avanti, probabile riposi anche lui". Su Dybala: "Contro il Real Madrid ha fatto una bella partita, ha tenuto palla ed ha giocata una delle migliori partite. Sta crescendo a livello europeo".