"È chiaro che l’allenatore è Antonio Conte, in tutto e per tutto. Noi ci siamo alternati, però l’allenatore è lui, quindi il mio gesto era di vicinanza in questo momento ancora difficile per lui". Così Angelo Alessio spiega perché si è rivolto verso il box dello Juventus Stadium, dal quale Conte ha visto Juventus-Napoli, subito dopo la rete del raddoppio di Pogba.
Alessio guarda la classifica e gongola: "Abbiamo disputato fin qui otto partite, sette le abbiamo vinte, una l’abbiamo pareggiata, siamo il miglior attacco e la miglior difesa, i numeri parlano chiaro - dice ai microfoni di Sky -. Abbiamo un’organizzazione di gioco. Oggi mancavano Buffon e Vucinic, ma al di là di queste assenze importanti, chi ha giocato ha fatto alla grande la sua parte. È chiaro che le sostituzioni sono frutto anche degli allenamenti durante la settimana in cui Conte vede la condizione dei giocatori".
Sul gioiellino francese Pogba il tecnico ha le idee chiare. "Era in grandissima condizione, in prospettiva può diventare un grandissimo giocatore e il gol fa parte del suo bagaglio. Può ricoprire diversi ruoli e ultimamente Conte lo sta provando da interno di centrocampo. Si sta comportando benissimo, continueremo così".