Angelo Alessio non ha ancora digerito le dichiarazioni del post Juventus-Inter di Stramaccioni e Moratti e non ha certo remore nel dimostrarlo: "Bisogna anche saper vincere. Noi l'anno scorso, a questo punto, avremmo dovuto pensare che fosse stato un errore dovuto quello su Marchisio, steso, falciato da Castellazzi, e non è stato concesso né il rigore, né l'espulsione".
Il vice di Antonio Conte rincara la dose sui rivali di sempre: "Per quanto riguarda l'Inter devo pensare anche ultimamente al calcio di rigore non dato al Catania, oppure al gol di Nagatomo in fuorigioco (con la Sampdoria, rete di Guarin su assist del giapponese, ndr). Dobbiamo pensare male? Credo di no. Quindi lasciamo stare gli arbitri, pensiamo che non sono sereni a mio avviso, perché si parla sempre durante la settimana di polemiche, quindi lasciamoli lavorare e tutti ne trarremo sicuramente dei benefici".
Chiaro che il derby d'Italia catalizzi ancora l'attenzione dei media, ma ora arrivano la Champions ed il Nordsjaelland. Alessio sembra conscio dell'importanza della gara e rivela alcuni particolari di formazione: "Matri domani sarà titolare e uno fra Quagliarella e Giovinco lo affiancherà. Vucinic ha una contusione al polpaccio e c'è la possibilità di recuperarlo per Pescara. Bendtner invece partirà dalla panchina: ci aspettiamo che migliori e che inizi a fare qualche gol". Il problema attacco è apparso evidente in quest'ultimo periodo, ma il tecnico bianconero non fa drammi: "Siamo contenti dei nostri attaccanti e crediamo nelle loro qualità. Il problema gol è di realizzazione ma non ci preoccupa perché costruiamo tanto e quando costruisci tanto ci sta anche che si sbagli".