La Juventus 2015-2016 avrà il chiaro obiettivo di confermarsi in Italia, dove vince lo Scudetto da 4 stagioni consecutive, e di fare l'ultimo salto di qualità in Europa. E' inevitabile che per provare a duellare ad armi pari con le corazzate Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e pure con le varie Chelsea e Paris Saint Germain servono innesti importanti, giocatori con esperienza ad altissimo livello e anche talento in grado di spaccare le partite con poche, se non una sola giocata. Massimiliano Allegri punterà ad avere nuove pedine che comunque gli consentano sempre di scegliere il modulo e lo schema di gioco ideale per il momento e per l'avversario, passando abilmente dal 3-5-2, al 4-3-1-2 fino al 4-3-3 come è stato in questa stagione, assoluto punto di forza dell'armata bianconera. La Juventus dovrà fare diverse valutazioni prima di mettere seriamente le mani sul mercato, in particolare due: l'ad Giuseppe Marotta e il ds Fabio Paratici dovranno capire se potranno ripartire o meno da Carlos Tevez e Paul Pogba.
IL FUTURO DI TEVEZ: TORNA SUBITO AL BOCA?
Da settimane si susseguono i rumors sulla possibilità che Carlitos torni subito al Boca Juniors alla fine di questa stagione nonostante un altro anno di contratto con la società di corso Galileo Ferraris: non è un mistero, anzi, è certo che l'Apache chiuderà la carriera con la 'camiseta xeneize', è il suo sogno, la sua volontà, ma il suo agente ha più volte smentito che questa possa avvenire subito, andando contro alle esplosive del presidente bochense Angelici. E' però certo che se fosse direttamente Tevez a chiedere di andare prima con un anno di anticipo, la Juventus lo accontenterebbe e così potrebbe avviare da subito un ringiovanimento nel reparto offensivo.
La proprietà metterà dei soldi da spendere, più ci sono gli introiti per il cammino in Champions fatto quest'anno: l'erede ideale di Carlitos è Paulo Dybala, stellina del Palermo che ha fatto onde in questo campionato di serie A. Il presidente Zamparini vuole oltre 30 milioni di euro ma la volontà del ragazzo di vestire il bianconero potrebbe facilitare la trattativa, un affare che potrebbe comprendere anche Franco Vazquez, argentino di nascita ma italiano d'adozione (già azzurro con Conte), che sarebbe il trequartista ideale per il centrocampo a rombo del 'Conte Max'.
E SE PARTE PURE POGBA...
Se però avvenisse la tanto chiacchierata cessione di Paul Pogba, allora cambierebbero le strategie. Il francese, richiesto da PSG, Real Madrid, Barcellona e Manchester City, potrebbe portare circa 70-80 milioni di euro nelle casse bianconere ed ecco che allora si farebbe una bella spesa. Per l'attacco, oltre a Dybala, si andrebbe fortissimo su Edinson Cavani, desideroso di lasciare Parigi dove non si è mai ambientato al 100% per tornare in quella serie A che lo ha fatto diventare 'Matador' con la 'M' maiuscola. L'alternativa è Radamel Falcao, reduce da un'annata opaca al Manchester United e quindi prendibile a cifre inferiori rispetto ai 60 milioni che chiedeva il Monaco nell'estate 2014. Per il centrocampo si potrebbe invece dare l'assalto a Marco Verratti, considerato l'erede naturale di Andrea Pirlo, seppur con le dovuto proporzioni, e ad Axel Witsel, mediano belga con fisicità e fiuto del gol che lo Zenit è pronto a cedere per una ventina di milioni. Sarebbe lui a coprire il vuoto lasciato dal 'Polpo'.
TUTTE LE STRATEGIE ESTIVE
La Juventus, in caso invece di conferma di Paul Pogba, e non sarebbe certo una cosa negativa, anzi, potrebbe pescare in serie A. Pronto a tornare alla base Daniele Rugani, difensore che ha abbagliato tutti nei suoi due anni ad Empoli e si candida a raccogliere il testimone in futuro di Barzagli e Chiellini. Per la fascia sinistra, posto che Evra ha fatto meglio del previsto, ci sono diversi nomi in ballo: il sogno è Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, poi ci sono i giovani Willems del PSV e Masuaku dell'Olympiacos mentre Mario Rui dell'Empoli è la soluzione low cost. A centrocampo, già preso Sturaro dal Genoa che si affianca agli ottimi Marchisio, Vidal, Pirlo e Pereyra, bisognerà reintegrare gli infortunati Asamoah e Romulo, pedine duttili e preziose ma mai disponibili in questa annata. Per la porta bisognerà vedere che fare con Neto: il brasiliano della Fiorentina, svincolato a giugno, è già stato bloccato ma la volontà di Buffon di giocare almeno fino al 2018 per andare ai Mondiali potrebbe spingere il Viola a rivedere i suoi piani. Per l'attacco, oltre ai big di cui sopra, i bianconeri, che avranno ancora Morata e Coman, devono capire cosa fare di Llorente: potrebbe essere ceduto per fare una plusvalenza e magari reinvestire il denaro su Simone Zaza, prendibile dal Sassuolo per 15 milioni di euro.
Insomma, questa Juventus ha ben chiaro in testa come muoversi in estate, portando avanti un progetto iniziato in passato e che prosegue sotto traccia senza mai fermarsi: i nomi fanno girare la testa e chiunque arriverà a Vinovo è certo che si integrerà al meglio col gruppo vincente plasmato da Massimiliano Allegri.
JUVENTUS 2015-16
Modulo: (4-3-1-2)