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"Il campionato? Lo vince il Napoli". Il tecnico della Juve Antonio Conte scherza ai microfoni delle Iene a pochi giorni dalla sfida del San Paolo con i partenopei. "Uno per vincere deve essere antipatico - spiega il tecnico bianconero -. In Italia è obbligatorio: ultimamente la Juve è diventata un po’ più simpatica a tutti e la speranza è quella che ritorniamo antipatici".
L'allenatore della Juve prova a sdrammatizzare con una sorriso anche le recenti incomprensioni con Milos Krasic, finito ai margini della squadra titolare: "Ho parlato in dialetto stretto con Krasic e non mi ha capito - dice Conte dopo avere visionato un video in cui il serbo si allontana con aria dubbiosa dopo aver parlato con il tecnico -. Gli ho detto 'entra e per venti minuti brucia la fascia, vai avanti e indietro', però non so se aveva capito. Devo dire che se arrivo a parlare in dialetto durante la partita è perché sono arrabbiato ed è un monito per la squadra".
Conte si tiene stretto Del Piero: "Alessandro è un campione, anche quando respira si sente un’aria di juventinità ed è sempre d’esempio per tutto lo spogliatoio - dice il tecnico -. Rimane qua, per me è un ragazzo fondamentale". Per finire una battuta sulla celebre zazzera dell'allenatore: "Non porto il parrucchino, è tutta roba mia. E' tutta invidia no? Diecimila dollari e ti passa la paura".