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Julio Cesar: "Addio all'Inter? Ci sono rimasto male"

Pubblicato il 29 ottobre 2012 alle 23:42:51
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

"Non sono uno che si nasconde, dico quello che penso: sono sincero e ci sono rimasto un po’ male di come la società nerazzurra si è comportata con me. Ero un po’ triste, poi comunque ho avuto un incontro con il presidente e ci siamo sistemati". Con queste parole Julio Cesar, intervenuto alla trasmissione "Undici" di "Mediaset
Italia 2", parla del suo trasferimento dall'Inter al Queens Park Rangers in estate. Nonostante giochi in Premier League, il portiere brasiliano si tiene costantemente informato su quanto accade in Serie A ed è perfettamente al corrente dei fatti di Catania-Juventus: "Anche in Inghilterra questo weekend sono successe delle cose strane a livello arbitrale - rivela - ma il fatto che se ne parli in Italia non mi sorprende affatto, in Italia sarà sempre così. Ho visto quello che è successo a Catania: penso che però i bianconeri paghino ancora le vicissitudini del passato. Anche gli arbitri forse soffrono il peso di fischiare per la Juventus e ogni volta che sbagliano tutte le storie di Calciopoli tornano a galla. Io sarei per la moviola in campo".

Inevitabile qualche cenno all'Inter del Triplete e al suo tecnico, José Mourinho: "E' una persona molto intelligente - dice Julio Cesar a proposito dello Special One -. E' capace, con la psicologia, di far credere a un giocatore di essere più forte di quello che è. Con il risultato che però effettivamente rende di più. Lui vuole solo vincere, vive di calcio e questa voglia la trasmette ai giocatori. In quegli anni lui è stato il nostro segreto. Il momento più bello della mia carriera?
Professionalmente parlando, la vittoria della Champions. Il più brutto l'eliminazione ai Mondiali contro l'Olanda".