Italia, Mancini alla vigilia dell'Ucraina: "Dobbiamo cominciare a vincere"

Pubblicato il 9 ottobre 2018 alle 20:40:00
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Piergiuseppe Pinto

Dopo la visita al ponte Morandi con i giocatori del pomeriggio, Roberto Mancini parla in conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole di Marassi contro l'Ucraina di Shevchenko, match di preparazione a Polonia-Italia di Nations League prevista per il 14 ottobre. L'Italia va a caccia di una vittoria che, tra gare ufficiali ed amichevoli, manca dal 28 maggio scorso, giorno del 2-1 rifilato all'Arabia Saudita. "Dobbiamo vincere - dice il ct azzurro - perché è importante e perché aiuta a vincere. Non soffro la sindrome dell'amichevole".

Tanti i dubbi per Mancini alla vigilia del match. Due le certezze: il 4-3-3 e Donnarumma in porta. "Gioca Gigio. Prima avevamo sei attaccanti, ora senza Zaza c'è Lasagna, non c'è nessuna emergenza davanti. Abbiamo un'unica prima punta che è Immobile. Sicuramente giocheremo con il tridente davanti. Torna anche Verratti, è importante vederlo insieme agli altri giocatori. Il suo contributo dato da qualità ed esperienza è fondamentale, così come lo è la sua presenza. Ci sono due partite in quattro giorni, qualcuno giocherà entrambe. Chiellini può disputarle tutte e due, dipende da come sta fisicamente. Manca un leader? E' presto, abbiamo giocato solo due partite. Io spero di averne più di uno". Poi, un avvertimento sull'avversario: "Shevchenko conosce il nostro calcio e l'Ucraina è un ottimo avversario, e giovane".