Italia-Spagna U21: debutto di fuoco per gli azzurri, subito le Furie Rosse

Pubblicato il 16 giugno 2019 alle 13:06:22
Categoria: Giovanili nazionali
Autore: Matteo Sfolcini

E' tutto pronto per la 22°edizione degli Europei Under 21 che scatterà nella giornata di domenica, con le prime partite del Girone A. La sfida più attesa, quasi una finale anticipata, sarà Italia-Spagna che si giocano una buona fetta di qualificazione. Quest'anno infatti la formula del torneo è un po' particolare perchè, dopo la fase a gironi, ci saranno subito le semifinali tra le prime tre e la miglior seconda. Non c'è margine d'errore ed è fondamentale partire bene, soprattutto in questo spareggio.

A confronto ci sono le due squadre più titolate della competizione: gli azzurri hanno 5 successi in bacheca, l'ultimo però nell'ormai lontano 2004; le Furie Rosse invece sono a quota 4, ma hanno raggiunto tre finale nelle ultime quattro edizioni. L'ultima l'hanno persa con la Germania, campione in carica, quella del 2013 però hanno battuto proprio l'Italia (4-2). Anche due anni fa si sono incrociati in semifinale e non c'è stata storia: vittoria ancora della Spagna (3-1).

Quest'anno però l'Italia, da paese ospitante, giocherà in casa e si presenta con diversi elementi della nazionale maggiore. L'obiettivo infatti è arrivare fino in fondo e alzare la coppa, anche con l'aiuto dei vari Mancini, Zaniolo, Barella, Lorenzo Pellegrini, Kean e Chiesa. La squadra di Di Biagio sulla carta è molto attrezzata e piena di talento, con giocatori di grande livello in ogni reparto.

Al contrario la Spagna, rispetto agli anni passati, è più abbordabile ma rimane un'ottima squadra. Anche loro si sono portati giocatori come Ceballos, Fabian Ruiz e Oyarzabal, già nel giro della Roja, per rinforzare una rosa che non è superiore all'Italia. C'è da dire che gli azzurrini, negli ultimi due anni, hanno giocato solo amichevoli (record 7-4-6) perchè era già qualificata di diritto. Le Furie Rosse invece hanno stravinto il loro gruppo di qualificazione con 9 vittorie e una sconfitta, l'unica dopo la finale persa di due anni fa.