Italia-Spagna: presentazione della partita e pronostico

Pubblicato il 4 luglio 2021 alle 12:00
Categoria: Euro 2020
Autore: Fabio Casati

A Wembley, l'Italia affronta la Spagna nella semifinale di Euro 2020. Dopo la grande prova con il Belgio, gli azzurri puntano al grande obiettivo.

Siamo entrati nella fase cruciale degli Europei e l’Italia di Roberto Mancini sta continuando a cullare un sogno che con il passare dei giorni sta diventando sempre meno proibito. La grande prestazione fornita con il Belgio non ha fatto altro che accrescere ulteriormente le ambizioni degli azzurri che adesso possono puntare al grande obiettivo senza alcun tipo di timore. Il primo tempo giocato con i Diavoli Rossi, condito dal gran gol di Barella e dalla perla di Insigne, è stato impressionante, e l’ingenuità di Di Lorenzo, che ha causato in chiusura di frazione il rigore poi trasformato da Lukaku che ha solo riaperto la partita, non ha per fortuna compromesso niente di quanto di buono era stato fatto fino a quel momento. Certo, il grave infortunio di Spinazzola, uno dei migliori in assoluto in questi Europei, non ci voleva proprio, ma Mancini dispone di un gruppo forte e compatto, pronto a far fronte alle avversità e agli imprevisti.

Tra l’Italia e la finale, che si giocherà ugualmente a Wembley, c’è la Spagna, una nazionale che ha faticato molto nelle prime due partite, chiuse senza vittoria con Svezia e Polonia, ma che poi è uscita alla distanza. Anche un po’ fortunate le Furie Rosse, che hanno superato gli ottavi di finale ai tempi supplementari nel pirotecnico scontro con la Croazia, e addirittura ai calci di rigore il quarto di finale con la Svizzera, dopo che la nazionale di Luis Enrique non era riuscita ad approfittare di tre quarti d’ora di superiorità numerica per l’espulsione di Freuler. Italia e Spagna si affrontano per la quinta volta nelle ultime 4 edizioni degli Europei e gli azzurri hanno sorriso solo nell’ultima occasione, con il successo per 2-0 agli ottavi di finale di Euro 2016, con Conte in panchina, firmato da Chiellini e Pellè. Quattro anni prima la Spagna si era imposta largamente in finale per 4-0, dopo il pareggio per 1-1 nella fase a gironi, mentre nell’edizione 2008 le Furie Rosse l’hanno spuntata ai calci di rigore ai quarti di finale.

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