Sorteggio Playoff Mondiali 2022: regolamento e possibili avversarie dell'Italia

Pubblicato il 25 novembre 2021 alle 16:00
Categoria: Qualificazioni Mondiali
Autore: Matteo Lava

Tutto quello che dobbiamo sapere sui playoff che dovrà affrontare l’Italia: meccanismi e breve analisi delle squadre avversarie

L’Italia dovrà passare per i playoff se vuole sperare di ottenere un biglietto per i prossimi mondiali che si terranno nel 2022 in Qatar ma, a differenza del 2018, il percorso è più complicato. 4 anni fa erano 8 le squadre ai playoff e la metà di esse avrebbero avuto l’accesso al mondiale. L’Italia ha dovuto quindi affrontare la Svezia (che non era testa di serie) in due match andata e ritorno, senza centrare la qualificazione. In questa occasione invece le squadre che hanno l’accesso ai playoff sono 12 ma solamente 3 di queste andranno al mondiale.

Venerdì 26 novembre saranno sorteggiati a Zurigo i 3 “gironi” da 4 squadre, in ogni raggruppamento si svolgeranno il 24 o il 25 marzo 2022 le semifinali a partita secca mentre il 28 o il 29 marzo 2022 si disputerà la finale che mette in palio la possibilità di partecipare al prossimo mondiale.

Gli azzurri avranno il vantaggio di essere testa di serie, questo consentirà loro di giocare in casa il primo match mentre la sede della finale sarà decisa tramite un ulteriore sorteggio. Con questo nuovo meccanismo ci sono però concrete possibilità di affrontare altre squadre di prima fascia in una eventuale finalina, con il rischio quindi di trovare squadre come Portogallo o la stessa Svezia.

Analisi delle nazionali avversarie

Portogallo ★ ★ ★ ★ ★

È sicuramente l’avversaria da evitare. Partecipa ai mondiali con continuità dal 2002 ed è una squadra piena di talenti in ogni reparto. Si ritrova ai playoff dopo la sconfitta interna rimediata con la Serbia all’ultima giornata ma la selezione allenata da Fernando Santos vorrà sicuramente ottenere la qualificazione, anche perchè per un giocatore come Cristiano Ronaldo potrebbe essere l’ultima competizione mondiale alla quale partecipare. Non è la prima volta che affronta i playoff per accedere alla fase finale, l’ultima volta è stato in occasione del mondiale del 2014 (dove arrivò dietro la Russia nel girone) e riuscì ad imporsi sulla Svezia in entrambi i match giocati proprio grazie alle reti del suo attaccante.

Svezia ★ ★ ★ ★ ½

La nazionale scandinava parteciperà per la terza volta consecutiva ai playoff. Ha superato l’Italia durante l’ultima qualificazione ed è stata sconfitta dal Portogallo in quella precedente. In questa occasione si è giocata fino all’ultimo l’accesso diretto al mondiale con la Spagna, ma la sconfitta con la Georgia ha diminuito drasticamente le possibilità di qualificazione. Questa sconfitta però non deve confondere, la Svezia è una squadra ordinata, con un gioco ormai rodato e una rosa di tutto rispetto formata da un mix di giovani e giocatori più esperti.

Polonia ★ ★ ★ ★

La Polonia si è piazzata seconda dietro l’Inghilterra nel girone di qualificazione. È riuscita a qualificarsi con continuità agli europei nelle ultime edizioni, mentre si è qualificata a 3 delle ultime 5 fasi finali dei mondiali. L’attuale selezione è ricca di buoni giocatori, molti dei quali giocano - o hanno giocato - in Italia come Zielinski, Linetty e Milik, ma il top player è sicuramente il bomber del Bayern Monaco Robert Lewandovski. Ha deluso durante gli ultimi europei (complice anche qualche infortunio) e l’ultima uscita con l’Ungheria (sconfitta dei polacchi in casa) è un segnale incoraggiante per un eventuale incontro con l’Italia, ma in seconda fascia è un avversario da evitare.

Turchia ★ ★ ★ ½

La Turchia ha ottenuto il pass per i playoff all’ultima giornata del girone, battendo di misura il Montenegro. Non partecipa a un mondiale dalla cavalcata che finì con un terzo posto nel 2002 e l’ultima volta che arrivò ai playoff fu in occasione dei mondiali del 2006, dove venne eliminata dalla Svizzera nel doppio confronto. Nel girone di qualificazione si è persa qualche punto per strada (pareggi con Lettonia e Montenegro), ma non aver mai perso gli scontri diretti con la Norvegia è stato un fattore fondamentale per il secondo posto. È una squadra che riesce ad imporsi se in giornata (vittorie in casa di Norvegia e Olanda), ma la brutta prestazione dell’Europeo ricorda che può anche spegnersi in fretta, nonostante le qualità individuali di giocatori come Calhanoglu, l’attaccante del Lille Burak Ylmaz e i solidi difensori Demiral e Soyuncu. In seconda fascia può essere un avversario scomodo, meglio starne alla larga.

Russia ★ ★ ★ ½

Dopo l’ultimo mondiale disputato in casa la Russia torna a giocarsi la qualificazione alla fase finale della competizione. Si ritrova ai playoff dopo la sconfitta con la Croazia rimediata nei minuti finali a causa di un’autorete sfortunato. Pesano i 3 punti persi con la Slovacchia nel mese di marzo, oltre al fatto di aver realizzato un punto in due partite con la stessa Croazia. La nazionale russa non ha una stella vera e propria ma alcuni buoni giocatori come Golovin e l’atalantino Miranchuk. L’ultima volta che ha disputato i playoff era in occasione del mondiale sudafricano e, a sorpresa, non riuscì a superare la Slovenia.

Ucraina ★ ★ ★

La Nazionale ucraina si qualifica ai playoff grazie alla vittoria esterna in Bosnia-Erzegovina e la contemporanea sconfitta della Finlandia con la Francia. Ha ben figurato agli ultimi europei sotto la guida di Shevchenko, raggiungendo i quarti di finale. Dopo l’Europeo, con l’arrivo di Petrakov, la squadra non ha mai perso, ma neanche entusiasmato. In 7 partite ha ottenuto ben 5 pareggi tra i quali uno con il Kazakistan nel girone e due in amichevole con Repubblica Ceca e Bulgaria. I giocatori chiave della selezione sono l’atalantino Malinovskyi, Yarmolenko e il “tuttofare” Zinchenko. L’unica apparizione a una fase finale dei mondiali è quella del 2006, terminata ai quarti di finale contro l’Italia di Lippi. Nelle successive edizioni ha raggiunto due volte i playoff, senza però riuscire a superarli (contro Francia nel 2014 e Grecia nel 2010).

Galles ★ ★ ★

Il Galles conta solo una partecipazione al mondiale (nel 1958) e durante il precedente girone di qualificazione ai mondiali ha sfiorato i playoff arrendendosi di fronte all’Irlanda all’ultima giornata. In questa occasione la selezione gallese si è piazzata dietro al Belgio nel girone. Bale, Ramsey e James sono i trascinatori di questa squadra e proveranno a centrare una storica qualificazione, dopo quelle ottenute agli europei nelle ultime due edizioni.

Repubblica Ceca ★ ★ ★

La Repubblica Ceca spera di centrare la seconda qualificazione al mondiale dopo quella del 2006, dove aveva superato la Norvegia ai playoff. È una delle selezioni che ha sorpreso all’europeo della scorsa estate, trascinata da uno strepitoso Schick e altri giocatori chiave come Soucek e Barak. Durante la competizione estiva è riuscita ad imporsi sull’Olanda e il suo cammino è stato interrotto dalla Danimarca ai quarti di finale. La Repubblica Ceca si qualifica ai playoff grazie al piazzamento ottenuto in Nations League, nel suo girone si è piazzata dietro a Belgio e Galles ed è riuscita a strappare un pareggio ad entrambe le squadre in casa.

Austria ★ ★ ★

L’Austria si qualifica ai playoff nonostante il deludente 4° posto nel girone, dietro a Danimarca, Scozia e Israele. Ottiene questa possibilità grazie al buon piazzamento ottenuto nell’ultima Nations League e, di conseguenza, non sarà testa di serie. Durante l’Europeo aveva ben figurato, disputando un ottimo girone e trascinando l’Italia fino ai supplementari, ma nel girone di qualificazione le sconfitte negli scontri diretti con Scozia e Israele hanno determinato il 4° posto finale, davanti solo a Moldavia e Isole Faroe. I migliori giocatori della selezione sono Sabitzer, Arnautovic e Alaba, che cercheranno di centrare una qualificazione che manca dal mondiale del 1998.

Scozia ★ ★ ½

La selezione scozzese si è piazzata al secondo posto del girone dietro la Danimarca, sulla quale è riuscità ad imporsi durante l’ultimo match di qualificazione. È una nazionale in netta crescita, basti pensare che non prende parte a un mondiale dal 1998 e non ha nemmeno partecipato a uno scontro playoff dopo quella partecipazione. In rosa sono presenti diversi giocatori che militano in Premier League, come il capitano Robertson, McTominay e Tierney. Nonostante i (buoni) risultati ottenuti sul campo la Scozia ha dimostrato alcune carenze, come visto anche durante gli ultimi europei, dove pesa soprattutto la sconfitta casalinga contro la Repubblica Ceca che ha compromesso sin da subito il cammino nella competizione.

Macedonia del Nord ★ ★

Tanto cuore e un bel gruppo hanno tenuto vive le possibilità di qualificazione al mondiale, dopo la prima storica qualificazione a un europeo avvenuta nell’ultima edizione. Anche dopo l’addio alla nazionale di Goran Pandev la Macedonia del Nord ha continuato a convincere, fondamentale la netta vittoria per 5-0 nei confronti dell’Armenia, fuori casa. Elmas, Bardhi e l’ex Palermo Trajkovski sono i punti di riferimento della squadra. In questa fase è l’avversario che vorrebbero incontrare tutti, ma occhio a sottovalutarli, se sono arrivati fino a questo punto vorranno giocarsi le proprie carte fino all’ultimo.


Nella grafica sottostante potete notare la differenza di difficoltà tra un eventuale sorteggio ideale e uno assolutamente da evitare