Italia, Prandelli pronto a rilanciare Balotelli

Pubblicato il 10 ottobre 2012 alle 12:52:05
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Il ritorno di SuperMario. E' questa l'indicazione principale offerta dall'ultimo allenamento degli azzurri a Coverciano, prima della partenza di oggi alle 15.30 dall'aeroporto Galileo Galilei di Pisa in direzione Jerevan. Cesare Prandelli, dopo una prima sessione di allenamento in cui ha diviso la squadra in due gruppi, ha provato quella che dovrebbe essere la formazione anti Armenia.

Il modulo dovrebbe essere quel 4-3-1-2 con centrocampo tecnico e 'a rotazione' che tante soddisfazioni ha dato nel corso degli Europei di Polonia e Ucraina. In difesa il ct ha schierato Buffon tra i pali; davanti a lui la linea difensiva composta da Maggio, Barzagli, Bonucci e dal rientrante Criscito, alla prima convocazione ufficiale dopo la nota vicenda che gli ha impedito di partecipare ad Euro 2012. E qui arriva la prima novità, perché Giorgio Chiellini, schierato in partitella come centrale difensivo della squadra riserve, pare destinato venerdì alla panchina.

Si diceva del centrocampo: oltre al modulo, anche gli interpreti dovrebbero essere gli stessi delle ultime tre gare disputate all'Europeo contro Inghilterra, Germania e Spagna. Spazio dunque a Pirlo vertice basso, affiancato da De Rossi e Marchisio; il ruolo di trequartista dovrebbe invece essere affidato a Montolivo.

In attacco invece va registrato il ritorno di Mario Balotelli, che aveva saltato le gare di settembre contro Bulgaria e Malta per un'operazione di correzione della vista le cui tempistiche hanno suscitato la delusione di Prandelli. Al fianco della punta del Manchester City ci sarà con ogni probabilità Osvaldo, anche se in partitella il commissario tecnico ha provato inizialmente la coppia Giovinco-Destro.

La nazionale italiana è attesa da due appuntamenti fondamentali in vista del Mondiale brasiliano: la sfida di venerdì contro l'Armenia, ostacolo non certo insormontabile ma comunque difficile da decifrare, servirà per registrare i meccanismi in vista della decisiva gara di martedì sera a San Siro contro quella Danimarca che sarà con ogni probabilità l'avversaria più ostica nel girone di qualificazione.