Fiducia ad Antonio Cassano. Questa è l'idea del ct della nazionale azzurra Cesare Prandelli, che giovedì sera affronta la Slovenia nel match valido per le qualificazioni all'Europeo del 2012. L'attaccante del Milan non sembra nel momento più felice della sua stagione: "Nervoso? Non mi sembra, è solo che sente molto la partita, come tutti - dice l'allenatore - Antonio deve dare qualcosa di più a questa nazionale, ma senza strafare. Gli ho già parlato, e deve capire che lui non è responsabile di nulla, se non della sua parte. Conto molto sulla sua fantasia".
Il ct schiererà un 4-3-1-2, con Mauri dietro a Cassano e Pazzini: "Andiamo avanti con questo modulo, è quello che ci può garantire più equilibrio e pericolosità. Incidenti durante il match? Non scherziamo, è solo una partita di calcio. Pensiamo a cosa sta succedendo in Libia".
Un po' scherza e un po' è serio Prandelli quando gli dicono che la nazionale italiana ha poco appeal: "Noi Nazionale di Serie B? Si dovranno ricredere, perchè presto saremo promossi in Serie A. Non mi sento un allenatore sminuito, anzi, sono orgoglioso. Vorrà dire che ci affideremo a Buffon, che lui la Serie B l'ha vinta sul campo".
