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La sconfitta contro la Croazia aveva fatto tremare la Nazionale italiana. Un terrore durato poche ore, perché con la vittoria della Slovenia sulla Grecia è arrivata la matematica qualificazione ai quarti di finale degli Europei di basket. Il giorno dopo il ct Simone Pianigiani fa i complimenti a tutti: "Essere tra le prime 8 d'Europa è un sogno a cui nessuno poteva pensare - spiega Pianigiani -, chi è intellettualmente onesto lo sa".
"Siamo entrati dalla porta principale e non perché qualcuno ci ha fatto un regalo - ha proseguito l'ex tecnico di Siena e Fenerbahce -. Noi siamo qui perché abbiamo battuto Russia, Turchia, la stessa Grecia e la Finlandia nel suo momento migliore. Queste due sconfitte, paradossalmente, testimoniano ancora di più ciò che abbiamo fatto nella prima fase". Poi arriva una piccola stoccata ad Andrea Trinchieri, tecnico della Grecia eliminata proprio ieri: "Una squadra come la Grecia è andata sotto di quasi 30 punti ieri sera nello stesso contesto in cui noi siamo stati in partita fino a mezzo minuto dalla fine. Ce la siamo giocata sugli episodi con tutte le squadre - la rivendicazione di Pianigiani - e se guardiamo altrove anche altre Nazionali blasonate hanno perso due partite. Andando avanti possiamo pagare ma è stato un merito esserci fatti trovare pronti all’inizio senza cedere poi in queste ultime partite, oltretutto giocando anche un bel basket".
Entusiasti della qualificazione ai quarti anche Mancinelli, Gentile e Beppe Poeta. Il capitano, che a pochi giorni dall'Europeo ha dovuto rinunciare per un infortunio muscolare, carica i compagni: "Sono convinto che tutti loro, che stanno dando più del 100% in ogni situazione, possano fare ancora di più. Con quel cuore e quella grinta possono arrivare dove vogliono". L'ala dell'Olimpia Milano fa un passo indietro alle partite contro Slovenia e Croazia: "Abbiamo dimostrato di poter competere, vogliamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo per migliorarci. Le sconfitte fanno parte del gioco, soprattutto quando ti trovi a dover fronteggiare squadre attrezzatissime, ben allenate e ben costruite". Chiude il play della Virtus, che si proietta già ai prossimi appuntamenti: "Siamo qui con pieno merito dopo una prima fase perfetta e dopo aver giocato alla pari contro due corazzate. Proseguiamo a testa alta e con lo spirito di sempre".