*/
Antonio Nocerino ha meritato a suon di gol e di ottime prestazioni la convocazione in Nazionale per l'Europeo in Polonia e Ucraina. Ma, come spiega lo stesso centrocampista rossonero, le 11 reti segnate in stagione non devono stupire: "Sono sempre stato questo tipo di giocatore - spiega il centrocampista - Adesso si parla molto più di me in Nazionale perché in un anno al Milan ho segnato 4 gol in piu' che in tutte e tre le stagioni al Palermo. Ma se ciò è accaduto è perché quest'anno ho avuto la fortuna di giocare in squadra insieme a compagni più forti, tutto qui".
Nocerino è considerato da molti il degno erede di Gennaro Gattuso ma il diretto interessato rimanda al mittente il paragone: "Gattuso è un cimelio del calcio italiano, non penserei mai e poi mai di poter essere il suo erede - confessa Nocerino -. Nella mia carriera mi auguro solo di fare l'uno per cento di quello che ha fatto lui, sarebbe già un risultato importante. Questa Nazionale ha un ottimo centrocampo. Ci siamo noi giovani - continua Nocerino -, e parlo di me, di Montolivo e di Marchisio, e ci sono i più esperti come Pirlo, Motta e De Rossi. Le soluzioni quindi non mancano".
Nocerino, infine, è sicuro che il gruppo azzurro saprà affrontare al meglio l'impegno Europeo: "Il nostro obiettivo non deve essere i quarti o le semifinali - spiega il centrocampista rossonero -, bensì quello di dare il massimo. Partiamo per raggiungere grandi traguardi. Io mi sento bene, ma a prescindere dalla stagione con il Milan, questo è un altro campionato. Non si vive di ricordi - conclude Nocerino -, ora si riparte tutti da zero".