Italia femminile, 5-1 per la Francia al debutto di Euro 2022

Pubblicato il 10 luglio 2022 alle 23:00
Categoria: Calcio Femminile
Autore: Dario Damiano

Che batosta. Non ci sono altre parole per definire la sconfitta che l'Italia ha subito nella partita d'esordio di Euro 2022, in cui è stata battuta 5-1 dalla Francia. Nel primo tempo la differenza era talmente evidente che sembrava che a sfidarsi fossero due squadre di serie diverse, nella ripresa le azzurre sono riuscite a recuperare il bandolo della matasse, ma le avversarie avevano ormai già tirato i remi in barca. Il professionismo aiuterà, ma ci vorrà tempo per essere competitivi, e la partita di oggi lo ha dimostrato, con le Bleues che hanno semplicemente fatto vedere qual è la squadra migliore.


Eppure dopo tre minuti Bonansea aveva avuto una ghiotta occasione per sbloccare il match, ma una gran parata di Peyraud-Magnin ha dato il via al monologo francese: devastanti sulle fasce, incontrastabili in mezzo, dove il centrocampo italiano ha girato completamente a vuoto. Geyoro apre le danze su un errore di Gama, ancora più evidente l'infortunio di Giuliani pochi minuti dopo, quando Katoto raddoppia con facilità. La Francia prende un palo, si mangia almeno un paio di reti clamorose, per poi siglare tre gol in dieci minuti: Cascarino fulmina le azzurre da fuori con un destro potentissimo, Geyoro si invola indisturbata dribblando Giuliani per la doppietta, e pochi minuti dopo ancora la giocatrice del PSG completa l'hat-trick, con un bel colpo di piatto in area.


Nella ripresa la pressione francese diminuisce, e non potrebbe essere altrimenti, mentre quella italiana aumenta, grazie anche alle mosse di Bertolini, che trova in Rosucci, Simonetti, Giacinti e Piemonte delle valide aggiunte. Proprio quest'ultima segna di testa il gol della bandiera a quindici dalla fine, una gioia in una serata difficile. Serata difficile che coinvolge anche Sara Gama, spesso in ritardo e graziata da un rosso sacrosanto dopo un calcione a un'avversaria. Una sconfitta durissima alla fine, ma nulla è perduto: battendo Islanda e Belgio, la qualificazione è ancora possibile.