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Nessun dietrofront per Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma, presentatosi in conferenza stampa a fianco di Prandelli alla vigilia della sfida col Giappone, ha confermato le pepate dichiarazioni di ieri sull'ambiente giallorosso. "Non c'è nulla da chiarire, non è il momento. Ho fatto delle dichiarazioni che rivendico, ma tornarci sopra ora sarebbe irrispettoso verso i miei compagni di Nazionale. Il futuro è la prossima partita".
De Rossi si è poi concentrato sul bel clima che si respira in Nazionale: "La serenità che c'è qui è data dal fatto che ci sono tante cose che funzionano e si costruisce negli anni. Dopo il Mondiale del 2010 abbiamo ricostruito, e piano piano siamo arrivati ad essere sereni. Non basta quello per fare risultato, ma è un ottimo ingrediente". Una serenità che quest'anno a Roma è spesso mancata: "Però non ho mai temuto di perdere la fiducia di Prandelli. Quest'anno ci sono stati dei momenti in cui ci ho riflettuto sopra, ma senza eccessivi allarmismi perché conosco anche le mie potenzialità".
Una riflessione, infine, anche sullo strapotere spagnolo, confermato quest'oggi dalla finale degli Europei Under 21: "E' bello vedere giocare la Spagna, dobbiamo dirlo con un pizzico d'invidia - la riflessione di De Rossi -. Ero convinto che oggi l'Under potesse farcela, e invece dopo 5 minuti si è capito subito che sarebbe stata durissima. Comunque non è detto che vincano sempre loro, continuiamo ad arrivare in finale con loro e vedremo".