Italia-Bulgaria 1-1 per la qualificazione ai Mondiali «Qatar 2022»: il match

Pubblicato il 2 settembre 2021 alle 23:09
Categoria: Qualificazioni Mondiali
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Italia-Bulgaria è finita 1 a 1. Anche se il Mister Roberto Mancini ha raggiunto le 35 partite senza sconfitte con la Nazionale azzurra, tutto ciò non consola gli azzurri. Il Ct Roberto Mancini dichiara lo smacco della Bulgaria ai propri ragazzi, in quanto neo-Campioni d’Europa: «ci è mancato di essere un po’ più precisi in zona gol, questo è stato» – profferisce queste parole, con un soffio di voce, prima di tornare negli spogliatoi –. Bonucci è sotto i riflettori nel post-partita: «Faremo meglio a Basilea per vincere» – aggiunge il Capitano azzurro, dopo le parole del Mister Mancini –, perché, perdendo 2 punti per arrivare ai Mondiali in Qatar, bisogna recuperarli vincendo anche contro la squadra più forte del gruppo C.

Può essere stato un calo di tensione dopo il trionfo a Wembley perché alcuni addetti ai lavori ci hanno visto poca cattiveria

 

Il match Italia - Bulgaria 1 a 1 – Allo Stadio «Artemio Franchi» di Firenze sono entrati 14.336 spettatori, con un incasso di 181.308 euro. I tifosi italiani si sono schierati in maniera ordinata secondo le norme anti-Covid. Luci puntate inizialmente su Leonardo Bonucci, il quale viene premiato da Gravina in persona, il presidente della Figc: la medaglia è stata consegnata al 34enne bianconero per il raggiungimento delle 100 presenze in Nazionale. Quella di ieri per Bonucci era la numero 110, in realtà.

Poi, un minuto di silenzio in onore di Francesco Morini, il «pirata Morgan» (appellativo di Vladimiro Caminiti), scomparso il 31 agosto 2021. Pisano, è stato lo storico difensore della Juve degli anni ’70, faceva dittico perfetto sul campo con Scirea e ogni goal era per lui. Ha giocato inizialmente con la Sampdoria dal 1963 al 1969, vincendo il campionato di serie B. Poi, giocò con la Juventus fino al 1980: vinse 5 scudetti, 1 coppa Italia e 1 coppa Uefa.

L’Italia domina dal primo tempo e non permette spazi durante la prima mezz’ora di gioco: il possesso palla dei ragazzi di Roberto Mancini ha sfiorato il 73%. Al 16’ del primo tempo, Chiesa sfonda tutte le difese bulgare su cross di Ciro Immobile, il quale era a sua volta marcato da R. Hristov e Antov. Chiesa sbuca da dietro, mentre i tre si contendono la palla: Immobile gliela passa come meglio potrebbe fare in quel momento, e Chiesa tira un colpo dagli 11 metri, potente e/o con forza.

“Sembra fatta” per gli azzurri.

Gli azzurri non abbassano la guardia e continuano a fare pressing per fare anche il secondo goal. Al 24’ Barella è stato il primo ammonito per questa partita, perché Nedyalkov era in procinto di fare contropiede: Barella fa fallo tattico per scartare la palla all’avversario. Al 32’ Yomov fa un fallo della stessa natura, sempre su Barella: secondo ammonito.

Nulla fa presagire uno scatto felino degli avversari al 39’del primo tempo. Il giovane Iliev della Bulgaria ha fatto un bel goal, classe 1994, nato a Dobrich, attaccante dell’Ascoli. Chi ha permesso di imbucare il pallone di fronte a Donnarumma è stato Despodov, definito dai mass media, di non particolare interesse, «meteora del Cagliari», in Serie A. Despodov resterà fino al 2023 con opzione per un altro anno. Il goal di Iliev è valido perché Despodov riesce ad anticipare Florenzi con le braccia ben aperte, sopra la testa del povero azzurro.

I bulgari partono schierati in un iniziale 4-2-3-1, poi si ritrovano a implementare le proprie linee di difesa con 4-4-2. Il portiere bulgaro Georgiev comincia ad essere protagonista di una partita che verrà intesa, dagli addetti ai lavori, come una battuta

d’arresto per l’Italia, attanagliati da un brutto ricordo, ormai lontano, della partita di sconfitta contro gli Svedesi.

Al 43’, gli azzurri dalla panchina gridano a un fallo in area di rigore su Immobile: i bulgari lo marcano in due. C’è un contatto tra la schiena di Nedyalkov e la gamba di Ciro: controllo al Var, tutto regolare, si prosegue.

Dal 50’ circa, dopo una girandola di cambi azzurri – entrano Cristante e Toloi al 19’, Raspadori e Berardi al 30’ del secondo tempo; escono rispettivamente Barella, Florenzi, Immobile e Insigne – Chiesa riprova ad attaccare, come Immobile e Bonucci ci prova di testa: la palla va fuori di molto. Davanti Chiesa c’è sempre un bulgaro ad attenderlo sulle linee di difesa, anche al 62’ Chiesa dribbla tutti e viene fermato solo da Georgiev in uscita, respingendo la palla.

Al 74’, ha provato a fare un attacco veloce anche Verratti, il quale aiuta Immobile bloccato da due bulgari. Sempre Georgiev dice no. Alcuni addetti ai lavori sostengono che abbia già fatto 6 parate, durante la stessa partita.

A questo punto, Nedyalkov fa fallo tattico su Verratti e l’Italia non sembra chiudere la propria corsa verso l’aspirata vittoria.

Alle 22,40, Gozubuyuk, il direttore di gara turco dichiara terminata questa brutta partita per gli azzurri.

La situazione dell’Italia adesso:

1. Italia 10 punti (4 partite giocate)

2. Svizzera 6 punti (2 partite giocate)

3. Irlanda del Nord 4 punti (3 partite giocate)

4. Bulgaria 2 punti (4 partite giocate)

5. Lituania 0 punti (3 partite giocate)

Grazie dell’attenzione.

Katiuscia Lalla