Esordio in trasferta per l'Inghilterra, che nella prima giornata di Nations League fa visita all'Islanda. Southate vuole confermare il processo di crescita iniziato negli ultimi due anni.
Il precedente di quattro anni fa con l'Inghilterra fa sognare ancora l'Islanda, perchè si tratta della pagina più bella della storia dell'esiguo paese scandinavo che conta 364.000 abitanti. Erano gli ottavi di finale di Euro 2016 e la rappresentativa nordica ha eliminato i britannici sconfiggendola 2-1, rimontando l'iniziale svantaggio con il rigore trasformato da Wayne Rooney dopo 4 minuti con l'uno-due altrettanto rapido di Sigurdsson e Sighortsson. E' stato il punto più alto, che l'Islanda non è stata in grado di ripetere due anni più tardi ai Mondiali dove è stata subito eliminata nella fase a gironi mentre per quanto riguarda i prossimo Europei la qualificazione va ancora guadagnata nel playoff con Romania, Bulgaria e Ungheria, dopo che i nordici hanno terminato in terza posizione il proprio girone dietro a Francia e Turchia. Anche in Nations League le cose non sono andate per niente bene nella prima edizione, con quel desolante zero in classifica nel gironcino con Svizzera e Belgio e l'umiliante 6-0 patito contro gli elvetici patito all'esordio della competizione. Come Germania, Croazia e Polonia, l'Islanda è stata poi ripescata ed è rimasta pertanto in Lega A.
La storia recente dell'Inghilterra è sicuramente migliore. La nazionale allenata da Southgate ha terminato tra le prime quattro sia nei Mondiali in Russia nel 2018 sia nella Nations League 2018/2019, dove è riuscita anche a salire sul gradino più basso del podio sconfiggendo ai rigori la Svizzera nella finalina di consolazione. Anche il cammino di qualificazione agli Europei è filato via liscio senza particolari intoppi, con 21 punti sui 24 a disposizione portati a casa e l'unica, ininfluente, sconfitta in Repubblica Ceca in un girone dominato e chiuso con largo anticipo. E' l'acuto vero e proprio che manca ancora agli inglesi e questa edizione di Nations League può essere l'occasione giusta per riprovarci, per poi presentarsi l'anno prossimo nella kermesse continentale con rinnovata fiducia e con maggiore esperienza. Il ciclo iniziato è molto promettente e Southgate sta lavorando nella direzione giusta, optando per la linea verde, e i risultati gli stanno dando ragione.
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