Irlanda, Trapattoni: \"Voglio arrivare al Mondiale\"

Pubblicato il 31 marzo 2011 alle 11:32:19
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

"Fino a Brasile 2014 sulla panchina dell'Irlanda per tentare di pareggiare i torti 'mondiali' subiti”. Questo l'augurio di Giovanni Trapattoni, che spera di rinnovare presto il suo accordo con la Federcalcio di Dublino. Primo nel gruppo B di qualificazione a Euro 2012, a pari punti con Russia e Slovacchia, il Trap (72 anni) ha voglia di vincere Il contratto scade nell'estate 2012, ma si augura di rinnovarlo, così da guidare la nazionale irlandese anche nelle qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo. Perché il Trap, che a livello di club ha vinto tutto, negli appuntamenti mondiali non è stato altrettanto fortunato.

Alla guida dell'Italia nel 2002 è stato eliminato negli ottavi di finale dalla Corea del Sud, anche per colpa del discutibile arbitraggio dell'ormai noto Byron Moreno. Sette anni più tardi, nello spareggio contro la Francia per portare l'Eire in Sudafrica, una mano galeotta di Thierry Henry lo ha condannato a restare a casa.

"Sento di aver pagato il dovuto - spiega Trapattoni -. E ora voglio qualcosa indietro. Me lo auguro per quanto fatto nella mia carriera. Ho raggiunto buoni risultati a livello di club, ma il Mondiale è una competizione importante non solo a livello sportivo, con moltissimi interessi economici in gioco. Posso mostrare l'arbitraggio di Moreno contro di noi". Da qui la voglia di avere un'altra occasione per una rivincita. "Ovviamente sarei molto orgoglioso di continuare fino alla Coppa del Mondo in Brasile - aggiunge il Trap al Guardian -. Il Brasile è la nazione di Pelè e poi è la terra del calcio per antonomasia. Restare sulla panchina dell'Irlanda? Certo, perché no? Io sono a disposizione. E poi non dovremmo ricominciare un nuovo progetto da capo perché abbiamo già tante opzioni in campo, stiamo migliorando come squadra grazie ai nuovi giovani".