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Inter, Thohir in Cina per la cessione a Suning

Pubblicato il 2 giugno 2016 alle 10:04:26
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Poche chiacchiere e molti fatti. Anzi, soldi. Quelli di cui aveva un disperato bisogno l'Inter di Thohir e che adesso arriveranno dal colosso cinese Suning Commerce Group al termine di una trattativa lampo che potrebbe chiudersi già il 5 giugno. Già, perché il tycoon indonesiano è pronto a volare in Cina, a Nanchino, dove sarà ratificato l'accordo con la società fondata da Zhang Jindong. Suning, inizialmente contattato come possibile partner commerciale per il mercato asiatico con la possibilità di acquisire alcune quote di minoranza della società, dovrebbe invece rilevare da subito circa il 70% del club di Corso Vittorio Emanuele. Ovvero, il 29,5% delle quote detenute da Massimo Moratti e un 40% di quelle di Thohir, che rimarrebbe con il restante 30% e il ruolo di presidente.

"Si è deciso di cedere la maggioranza per rendere il club più forte attraverso un partner strategico come il Suning, una realtà forte in Cina - ha spiegato Thohir -. Con Moratti abbiamo lavoro bene e abbiamo reso la società più forte. Abbiamo un management da top club europeo, una cosa che non tutti in Italia posseggono. L'obiettivo è quello di costruire un'Inter globale, ma che allo stesso tempo non perda i suoi valori, una società capace di calarsi in una realtà italiana che deve crescere per competere con gli altri campionati più importanti d'Europa".

Un'operazione complessiva da circa 700 milioni, comprensiva dei debiti (300 milioni) e del prestito elargito proprio da Thohir (100 milioni) che sarebbe dunque totalmente rimborsato. La trattativa potrebbe chiudersi già domenica 5 giugno, quando il presidente Thohir sarà in Cina probabilmente insieme all'ad Bolingbroke e ai dirigenti Williamson, Gardini e Gandler, compreso il vicepresidente Javier Zanetti. Almeno così dovrebbe essere stando a quanto rivelato da alcune fonti Reuters vicine al gruppo asiatico: in quel caso, o comunque anche più avanti, sarebbe una data storica per l'Inter che direbbe definitivamente addio a Massimo Moratti dopo 21 anni in società, di cui 18 da presidente, e una valanga di trofei in bacheca.