Inter, Spalletti: "Icardi non è convocato. Al suo posto Eder"

Pubblicato il 2 febbraio 2018 alle 17:09:16
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

Conferenza stampa pre partita per Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro il Crotone, anticipo serale del sabato alle 20.45. Per l'Inter e Spalletti sono settimane complicate. Sono 9 giornate che i nerazzurri non centrano i tre punti; un calciomercato gonfiato dai giornalisti con nomi come Pastore, quando c'era già Rafinha, oppure l'unica richiesta di Spalletti saputa anche "da sua mamma" (cit.) era un difensore centrale ed ecco Lisandro. Eppure si gira ancora intorno a questi temi. Inoltre, ultimamente si sono presentati quelli che sembrano essere i malori del giovane Icardi, che comunque domenica non ci sarà: "Non è convocato, vorrebbe giocare anche da casa ma questo risentimento muscolare non glielo permette. Meglio optare per il sicuro, ovvero il riposo. Convocato invece Emmers dalla Primavera".

Crisi e prospettive: "Ora siamo caratterizzati il nostro peggior giocare a calcio, sembra che l'Inter sia diventata la squadra che ha preso la forma del peggior giocatore che ha a disposizione. Ho parlato di Ramires, poi da quando il presidente mi ha detto che non si può fare, basta, è finita lì. Questo momento negativo lo dobbiamo spazzare via e attraversare. A centrocampo dobbiamo tornare a far meglio avendo qualcosa di nuovo con Rafinha che ha qualità".

Su Pastore: "Non dovete parlare con me, io ho solo fatto una battuta e la vedevo improbabile dal punto di vista degli stipendi. Non so quanto guadagna, ma sicuramente di più di quello che guadagnano i nostri. Avendo già preso Rafinha, si ha qualcosa di simile".

Spalletti puntualizza sul suo reparto d'attacco e sugli assist man a disposizione: "Ma a voi interessa far casino, quindi ora non lo sottolineate. Perisic e Vecino sono coloro che passano più volte la palla a Mauro, poi Brozovic".

Il vice Icardi in campo sarà Eder: "Mancherà il più forte di tutti dentro l'area e hai uno che sa palleggiare di più creando il buco per i centrocampisti".