Inter, Spalletti: "Nainggolan difficile che giochi. Mou? Se stuzzichi il leone..."

Pubblicato il 10 novembre 2018 alle 12:55:55
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport

 Conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Inter, Luciano Spalletti parla in vista della gara contro gli Orobici allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia, valida per la 12ma giornata di Serie A.

Conferenza stampa di vigilia in casa Inter. La formazione di Luciano Spalletti domani affronta l'Atalanta nel lunch match delle 12:30 allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia. Il tecnico di Certaldo analizza il momento fisico della squadra: "Sicuramente sono più stanchi quelli che hanno giocato. Brozovic è quello che ci mette più corsa, qualità di corsa ed i numeri ci fanno capire che è quello che fà più strada in campo. E' il giocatore che fà partecipare tutta la squadra alla manovra, dobbiamo valutare se ha recuperato. Borja Valero ha giocato un pezzo di partita con qualità importante, sia come corsa che come presenza. Nainggolan si è messo a disposizione ed ha fatto anche bene in base alle sue possibilità, chiaramente non è al massimo della condizione, ma si è messo a disposizione della squadra. Lautaro sta vivendo bene questo periodo, così come Ranocchia, Joao Mario, Miranda e gli altri. Perisic è uno dei giocatori importanti di questa squadra come Handanovic e Skriniar, è uno di quelli che completano la qualità della squadra. Non parlo dei signoli, ma mi sento di fare un plauso particolare a Joao Mario, Dalbert e Gagliardini, quelli esclusi dalla lista Champions, i quali sono a pieno dentro il contesto Inter".

Bene il pareggio contro il Barcellona, ma guardia alta in vista della gara di domani: "Domani il coefficiente di difficoltà è alto, è l'ultima gara prima della sosta, quindi dobbiamo essere pronti sia dal punto di vista mentale che fisico. Il fatto che non sia tra le primissime in classifica per il nome, ma troviamo una squadra con numeri da alta classifica. Ad inizio stagione non sono riusciti a capitalizzare la mole di gioco che hanno fatto. Dal punto di vista dei numeri ne hanno più di noi in tutte le voci. Il clima dello stadio rende la formazione bergamasca una squadra forte mentalmente, ma soprattutto fisicamente. Gasperini ha messo del suo, rende questo sport più bello e più moderno. La maturità dei calciatori è fondamentale per preparare la partita, da qui si vede il livello di maturità che abbiamo raggiunto. Anche negli anni precedenti si è fatto bene, ma bisogna rimanere costanti nei risultati, ma anche nella mentalità". Una parentesi sull'episodio Mourinho in Juventus-Manchester United: "A freddo lo capisco, non lo avrei fatto neanch'io, ma se vai a stuzzicare il Leone quest'ultimo ruggisce".

Striscia positiva in campionato, con sette vittorie consecutive, Spalletti non si sorprende: "E' quello che dovevamo fare da inizio campionato, chiaro che devi galoppare più forte quando i risultati vengono meno. La reazione è fondamentale, questi risultati riempiono il serbatoio di convinzione e di cose positive. Bisogna stare attenti a non stimolare il serbatoio della presunzione, i buoni risultati non ti danno il diritto di mollare un centimetro contro l'avversario, soprattutto se l'avversario si chiama Atalanta". Brozovic è il calciatore che è il motore della squadra, sul paragone con il passato ed il cambio di posizione di Pjanic alla Roma commenta:" Parliamo di top calciatori, quando ho fatto questo cambio c'è stato qualche mugugno, ma poi i risultati hanno dato ragione. Lui è l'esempio lampante di questa filosofia. Sono quei giocatori che cambiano le partite, Brozo è su questa strada qui, ha il piede con la bussola direzionante, durante la partita prende notizie e le usa in maniera corretta, è diventato un giocatore importante per noi". 

La sconfitta in Champions contro il Manchester United non ridimensiona la Juventus secondo Spalletti: "Sono la squadra più forte ed hanno la possibilità di vincere il campionato, tutte le squadre dovranno essere impeccabili contro i bianconeri e fare l'impossibile per fare un buon risultato, bisogna avere carattere e credirci fino in fondo, senza mollare mai ed avanzare sempre di più. Non te la dò vinta neanche dopo il 95'". Inter e Milan hanno raggiunto l'accordo per il nuovo Stadio, Spalletti commenta: "Io sono prima di tutto contento che sia stato trovato questo accordo, questa collaborazione tra le due Società che messe insieme possono dare un risultato di qualità. Bisogna andare avanti e cercare di migliorare, bisogna continuare a far sentire i tifosi dentro il salotto di casa propria".