Inter, Sabatini fa mea culpa: "Le responsabilità sono mie"

Pubblicato il 22 febbraio 2018 alle 18:50:42
Categoria: Europa League
Autore: Luca Servadei

Walter Sabatini fa mea culpa. L'Inter sta attraversando un periodo più nero che azzurro e cresce il malumore tra i tifosi, che ora temono l'incubo quinto posto. Dopo essere stata a lungo in lotta addirittura per la vetta della classifica, la squadra di Luciano Spalletti si è riscoperta incapace di vincere e troppo fragile per reggere il passo delle dirette concorrenti. Ad incrinare ulteriormente il rapporto con il pubblico ci ha pensato un mercato di gennaio al risparmio, che non ha certo contribuito a rafforzare un organico assai striminzito.
 
Sulla questione è intervenuto il coordinatore dell'area tecnica di Suning, Walter Sabatini, che ha difeso l'operato del presidente Zhang Jindong: "Prendersela con Suning è sbagliato o quantomeno ingeneroso - sottolinea l'ex dirigente della Roma all’Ansa -. Paletti del fair play finanziario a parte, non ha mai condizionato le nostre scelte: la responsabilità esclusiva dei risultati della squadra è dei professionisti che hanno operato. Io ho una quota rilevante di responsabilità perché ho condiviso, ispirato e incentivato le scelte che sono state fatte a partire da quella dell'allenatore, che rimane il migliore in ogni caso. Presto andrò a Nanchino per rendere conto alla proprietà, ma prima di tutto è al popolo interista che bisogna rendere conto".
 
Ad infastidire ulteriormente i tifosi, poi, c'è lo spinoso caso Mauro Icardi, con le parole della moglie dell'argentino, Wanda Nara, che aprono scenari di mercato: "Mi sembra giunto il tempo della sintesi alla quale nessuno si può sottrarre - continua Sabatini -. Una sintesi brutale da adottare nello spogliatoio, in campo e in sala stampa, ma anche negli uffici di Corso Vittorio Emanuele II. Queste parole le aggiungerei nel novero delle divagazioni varie che sarebbe meglio evitare in questo momento".