In casa Inter non si è ancora spento l'entusiasmo per la vittoria nel derby. I nerazzurri si godono il momento e il tecnico Claudio Ranieri non fa molto caso alle critiche sull'atteggiamento messo in mostra nella sfida di domenica sera contro il Milan, giudicato da alcuni troppo attendista: "Non lo so, non dipende da me dire se è stata una grande o una piccola partita - commenta Ranieri -. Io dico che abbiamo giocato contro una grande squadra e che siamo stati bravi a farla giocare come volevamo noi”.
“Io vedo tante gare - prosegue il tecnico interista - e non mi sembra di aver trovato tante squadre che giocano questo calcio stratosferico. Ce ne sarà qualcuno, sicuramente il Pescara di Zeman. Io credo che i nostri tifosi si divertano e se riusciamo a fare venti di queste partite, forse vinciamo qualcosa". Domani si torna in campo a San Siro per gli ottavi di finale di Tim Cup, una competizione che il club di Massimo Moratti non intende snobbare: "Conta tantissimo. L'Inter l'ha vinta l'anno scorso e l'anno ancora prima, ci teniamo - dice Ranieri -. Arriva il Genoa e sarà di sicuro una bella partita. Mi auguro che i nostri tifosi, anche se fa freddo, lo so, ci vengano a sostenere. Questo è il desiderio mio e dei ragazzi, riportare tanta gente allo stadio".
Alla domanda su cosa prova a essere soprannominato Normal One, Ranieri risponde: “Io alleno dal 1986. Se ora sono il tecnico di uno dei club più prestigiosi al mondo qualcosa devo aver fatto. Nessuno mi ha mai aiutato - conclude Ranieri - quindi qualcosa di positivo devo aver fatto da qualche parte”.