Inter, presentato Rafinha: "L'infortunio è passato, sono pronto e felice"

Pubblicato il 25 gennaio 2018 alle 17:20:42
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

E' il giorno della presentazione del secondo acquisto dell'Inter, che non è ancora ufficiale (la firma dovrebbe arrivare lunedì) ma parla già da nuovo giocatore nerazzurro. Rafinha ha esordito rassicurando tutti i suoi tifosi sulle sue condizioni fisiche, dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori 8 mesi: "Sto bene, ho recuperato e ho voglia di campo. E di giocare il derby". Sul suo ruolo garantisce massima disponibilità: "Sono un centrocampista, da sempre. A Barcellona ho giocato in tutte le posizioni, anche da esterno. Sono pronto a scendere in campo in qualsiasi ruolo mi chieda Spalletti, spero di essere presto utile alla squadra".

Il brasiliano ritroverà in squadra Icardi, suo ex compagno ai tempi della giovanili del Barcellona: "Icardi è il primo con cui ho parlato. Abbiamo studiato e cominciato a giocare insieme. Sin da piccolo aveva grandissima classe, forse solo qualche tatuaggio in meno". Il figlio della vecchia conoscenza "italiana" Mazinho vestirà la maglia numero 8, quella con cui ha vinto l'oro olimpico col Brasile in casa, ai Giochi di Rio 2016, e che all'Inter fu anche di Thiago Motta: "Lui è un grandissimo, lo conosco dai tempi di Barcellona. Qui ha fatto benissimo e vestire il suo stesso numero è un motivo d'orgoglio". Il più forte di tutti però rimane i lsuo ex compagno Messi: "Condividere il campo con lui è stato straordinario, è il migliore di sempre".

Ora però il Barcellona è il passato, l'Inter il presente e il futuro: "Avevo tanta voglia di venire qui. Spero di restare a lungo. Dell'Inter mi ha convinto il progetto: è una squadra che gioca bene. E Spalletti è un allenatore completo e molto preparato". Magari provando a conquistare una maglia anche per i Mondiali: "So che è difficile, ma darò il massimo per farmi trovare pronto". L'obiettivo è chiaro e si chiama Champions League: "Sarebbe bello giocare l'anno prossimo contro il Barcellona. Io ero anche allo stadio quando l'Inter conquistò l'accesso alla finale. Mi impressionò".