*/
"Avrei voluto portare Francesco Totti all'Inter: c'era la possibilità di trattarlo perché era in scadenza, ma la Roma non lo avrebbe mai lasciato partire". Massimo Moratti e il sogno mai realizzato: l'ex presidente nerazzurro, in un'esclusiva intervista a Mediaset Premium, evoca un'immagine impensabile come quella del Pupone con una maglia diversa da quella giallorossa: "Anche per Cantona era quasi fatta, ma poi ci fu un disguido e saltò l'affare".
Nonostante alcuni sogni svaniti, ce ne sono altri realizzati: "Ronaldo è il calciatore a cui sono più affezionato, è stato l'essenza del calcio - afferma Moratti, che poi torna su un suo vecchio pupillo -. Io però insisto su Recoba, in ogni momento poteva farti la cosa più bella che avevi mai visto. Non dimentico poi Ibrahimovic che ci ha fatto vincere tanto, e Mancini: il presidente Mantovani si mise a piangere per non farlo andare via".
Quando poi si parla di trofei, l'ex numero uno interista ha le idee chiare: "E' naturale che la Champions con Mourinho è il titolo a cui sono più legato - dichiara Moratti, che poi lancia una frecciatina alla Juventus -. Non disdegno però lo Scudetto vinto a tavolino: la ritengo una cosa giusta". Infine una battuta sul futuro: "Se mai tornerò a fare il presidente? Chi lo sa, mai dire mai - conclude -. All'inizio neppure io pensavo di succedere a mio padre".