"Non è una scelta di ripiego, ma un ottimo allenatore. Conosce il suo mestiere ed è uno bravo, l'ho trovato tranquillo e per niente spaventato". Il presidente dell'Inter Massimo Moratti, in un'intervista al Corriere dello Sport, spiega la decisione di puntare su Gian Piero Gasperini per la panchina nerazzurra dopo l'addio di Leonardo, destinato al Paris Saint Germain. "Mi sembra carico, entusiasta e desideroso di iniziare questa avventura - dice Moratti parlando dell'ex allenatore del Genoa -. Sono convinto che si inserirà bene nel nostro gruppo di lavoro e che anche la squadra lo accoglierà come si deve". L'obiettivo "è quello di continuare a vincere e i mezzi per farlo li abbiamo. Il nuovo allenatore dovrà farsi conoscere dalla squadra, ma vedrete che ci riuscirà in fretta".
Il primo impegno ufficiale sarà la finale di Supercoppa italiana a Pechino contro il Milan, il 6 agosto: subito un derby. "Iniziare con una vittoria sarebbe importante per l'Inter e per Gasperini - conclude Moratti -. Secondo me possiamo fare bene ad agosto a Pechino e poi nel resto della stagione. L'importante è ripartire con l'entusiasmo e la voglia di vincere del passato". Infine, sull'arrivo di Jonathan: "E' un terzino di grande spinta e forza, noi in quel ruolo avevamo bisogno di un giocatore. Ma non è il sostituto di Maicon, la stagione e' lunga e c'è bisogno di forze fresche".