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Da Pinzolo, luogo scelto per far partire la stagione 2014-15 dell'Inter, arrivano le prime dichiarazioni di Walter Mazzarri. Il tecnico nerazzurro appare carico e motivato e dà subito indicazioni importanti riguardo alla nuova annata e ad alcuni elementi della rosa. Non ci sono più tanti senatori, tra cui Javier Zanetti: "Il nuovo capitano? I requisiti sono tanti, non ho ancora deciso: Ranocchia mi sembra il più adatto, può prendersi questa responsabilità. Ma deve dimostrare di meritare la fascia".
Mazzarri si concentra poi sui nuovi arrivi: "Vidic? Anche se non ha mai giocato a tre ho iniziato lo stesso con quel modulo perché voglio fargli capire alcuni concetti, deve assorbire le mie intenzioni. Quando ci saranno tutti i difensori lavorerò anche per schierarci a quattro. In ogni caso lui è esperto, non ci metterà molto a capire i meccanismi della difesa a tre. Dodò è giovane e credo in lui: sono certo che ci farà comodo". Il tecnico toscano preferisce, come sua abitudine, evitare argomenti di mercato e rimanda alla società: "Io mi relaziono solo con la società e con le loro idee. Thohir è stato chiaro e per il momento credo che il mercato sia stato fatto bene, ovviamente seguendo certi parametri". Mazzarri, però, ha ben chiaro che la squadra dovrà fare un salto di qualità rispetto alla scorsa stagione: "E' stato un anno anomalo e complicato, ciononostante siamo tornati ad avere la visibilità che meritiamo con la qualificazione all'Europa League. Ora comincia una nuova era: voglio una squadra che se la gioca in tutte le partite, lottando anche quando non arriva il risultato". Chiusura sulla fiducia della società: "L'ho percepita, altrimenti non avrei allungato il contratto. Credo di essere la persona giusta per portare avanti un determinato progetto".