L'Inter ha bisogno di invertire la rotta dopo due sconfitte contro Cagliari e Fiorentina e deve dare un segnale forte al suo torneo. Walter Mazzarri, molto discusso nelle ultime settimane, ha detto alla vigilia della sfida col Napoli, il suo passato: "Sarà un match affascinante e sono curioso di sapere come andrà a finire. Ho visto i ragazzi vogliosi e animati dalla voglia di riscattarsi. Abbiamo lavorato bene, analizzando gli errori commessi. Stiamo preparando la partita in modo scrupoloso".
Il tecnico ha aggiunto: "Vogliamo essere nel gruppo di quelli che lottano per la Champions, questo ci interessa. Ma può succedere ancora di tutto. Questo campionato sarà più equilibrato di quello della passata stagione. Faremo una partita intensa, di pressing. Sperando che gli episodi siano un po' più dalla nostra parte". Il momento è delicato e Mazzarri ha parlato anche dei fischi del pubblico alla squadra: "Non fa bene sentire i fischi del proprio pubblico. I tifosi devono incitare, magari alla fine si puo' anche manifestare il dissenso. Durante no, il ragazzo perde la convinzione invece di aumentarla. Se vogliamo avere i risultati, bisogna incitare".
L'Inter deve anche fare i conti con diversi infortuni come dice il tecnico: "Kovacic e Medel li valuterò oggi, con una partitella, non sono al meglio. Siamo un po' in emergenza. Palacio? La pausa è stata importante, a livello di testa e condizione fisica l'ho visto brillante, come era prima nei momenti migliori. Mi aspetto una grande partita". Chiusura con una battuta sul momento negativo e sulle voci che lo vorrebbero a rischio esonero: "Io e i dirigenti parliamo tutti i giorni, sanno come lavoriamo. Sappiamo che, nella realizzazione di un progetto, può succedere che ci siano momenti meno brillanti, come in questo periodo. Quello che dicono all'esterno fa piacere, ma noi siamo concentrati per tornare in Champions".
