Roberto Mancini non ha nessun timore in vista del match di sabato sera contro la Roma a San Siro. "L'Inter è l'Inter non è una squadretta qualsiasi. Ha una storia alle spalle che conta. In partite così, con le grandi, non abbiamo mai sfigurato. Loro hanno sicuramente fatto meglio di noi in questo campionato anche se ora sta vivendo un momento di difficoltà. Possiamo fare bene", ha detto il tecnico jesino.
Si profila una nuova panchina per Xherdan Shaqiri, il grande acquisto di gennaio dell'Inter, ma l'allenatore nerazzurro non vuol sentir parlare di bocciatura: "Non esiste un caso-Shaqiri. Lo abbiamo preso convinti che avrebbe avuto un grande futuro all'Inter. Ha la nostra piena fiducia, il calo è normale quando si arriva in un nuovo club. Il prossimo anno farà grandi cose se giocasse lui, però, starebbe fuori Hernanes che al momento merita di giocare".
In vista della prossima stagione Mancini è convinto che il presidente Thohir voglia investire per allestire un nucleo importanta, magari con l'ivoriano Yayà Tourè, suo pupillo: "Il presidente ha voglia di fare una grande squadra. Tourè? Le trattative a volte si concludono a volte no. Come convincerlo? Beh, ora è al City che è un grandissimo club. Ma non ha mai giocato in Italia e poi l'Inter è un club importante".