"Come reagirei se a giugno mi cercasse una squadra che fa la Champions e ha una disponibilità maggiore? Mi sento già in un grande club e se non dovessimo fare le Coppe ce ne faremo una ragione e ci rimboccheremo le maniche". Roberto Mancini non ha dubbi e, nonostante il momento difficile che sta vivendo la sua Inter, vede il suo futuro ancora nerazzurro: "Thohir con me è sempre positivo - aggiunge il tecnico jesino -. Si è arrabbiato dopo il pareggio col Parma, è normale, ma è consapevole di poter vincere ancora tante partite. Il possibile arrivo di Touré? Non ne abbiamo parlato".
L'attenzione di Mancini si sposta poi sulla partita di Verona, anticipo serale della 30esima giornata di Serie A: "Mi aspetto che i ragazzi facciano una prestazione diversa da quella di sabato scorso. Contro le grandi squadre, vedi la Sampdoria, facciamo sempre buone prestazioni, mentre con le piccole ci sciogliamo: dobbiamo quindi cambiare questo trend - afferma l'allenatore, che all'Inter ha conquistato tre Scudetti tra il 2005 e il 2008 -. La formazione? In vista del derby potrei far riposare uno dei tre centrocampisti visto che sono tutti diffidati, ma ancora non lo so. Kovacic? Non c'è nessun caso, tutti abbiamo fiducia in lui e adesso deve tirare fuori qualcosa in più".