Guai in vista per Roberto Mancini. La Procura di Roma ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l'allenatore dell'Inter con l'accusa di bancarotta per il fallimento della società Img. L'allenatore nerazzurro comparirà, insieme all'imprenditore Marco Mezzaroma, davanti al giudice per le udienze preliminari per deporre in merito al procedimento sul crac, per circa due milioni di euro, della società immobiliare romana.
Sia Mancini che Mezzaroma sarebbero comunque coinvolti in via indiretta, non avendo quote della società fallita. Il loro legame con la vicenda passa attraverso la "Mastro" di cui sono soci, azienda specializzata nel campo della costruzione e vendita di immobili. Secondo il pm Stefano Rocco Fava, a Mancini e Mezzaroma sarebbero giunti assegni bancari provenienti dalla Img: il periodo in questione va dal 2006 al 2009, quando i bilanci della società capitolina sarebbero stati prosciugati attraverso un giro di fatturazioni nate da operazioni fittizie.