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"Siamo dodicesimi e vogliamo tornare in alto. Ma sarà difficile vincere in questa stagione, speriamo nella prossima". Se non è una dichiarazione di resa, poco ci manca. Roberto Mancini commenta così il momento dell'Inter, che sotto la guida del nuovo tecnico ha raccolto solo un punto in tre partite di campionato: dopo il pareggio nel derby con il Milan (1-1) sono arrivate le sconfitte contro Roma (4-2) e Udinese (1-2).
Il tecnico prova a spiegare i motivi del tracollo contro i bianconeri di Stramaccioni: "Non credo che il 2-1 di domenica sia dipeso da un fattore fisico - è il parere di Mancini -. A fine gara ho parlato con la squadra degli errori, stiamo provando a migliorare". I nerazzurri sono a Baku, dove giovedì affronteranno il Qarabag nell'ultima gara della fase a gironi di Europa League. Una gara ininfluente per l'Inter, già qualificata come prima, ma Mancini non prende sotto gamba l'impegno: "Faremo la nostra partita e cercheremo di vincerla - garantisce il tecnico -. Non importa la squadra con cui giochiamo, noi siamo qui per far risultato. Ho studiato il Qarabag, ha un attacco forte".