Sicuramente concentrato, ma anche un po' emozionato. Roberto Mancini tra poche ore farà il suo nuovo esordio sulla panchina dell'Inter, e lo farà nel derby di campionato contro il Milan. "In questa partita può succedere di tutto" ha detto il tecnico nerazzurro, precisando anche che: "Non sono abituato a lottare per il terzo posto, questo mi demoralizza un po’, ma ora non dobbiamo guardare la classifica". E su Guarin e Kovacic dice: "Hanno grandi qualità".
Tornato sulla panchina nerazzurra dopo l’esonero di Walter Mazzarri, per il tecnico jesino non sarà il primo derby della Madonnina vissuto da allenatore dell’Inter: “Il derby che ricordo più volentieri? Dico il 4-3 del 2006, ma tutti i derby sono speciali, anche quelli persi”. A proposito dell’anno di grazia 2006, Mancini scansa una domanda sulle recenti dichiarazioni di Agnelli, con il presidente della Juventus che ha riportato a galla i fatti di Calciopoli facendo riferimento all’Inter. “La società ha già risposto al riguardo. Per me sono vicende troppo lontane per parlarne ancora, anche se a quei tempi io ero qui e so quale fu il nostro comportamento” Il focus dell’ex allenatore del Galatasaray è quindi sul big match di San Siro. Ma chi giocherà? “Al di là del modulo e di chi scenderà in campo, contro il Milan mi auguro di vedere un’Inter vera. Hernanes non sta ancora benissimo, mentre Kovacic e Guarin si sono allenati. Hanno grandi qualità, su di loro facciamo grande affidamento”. Chiusura sul presidente Thohir: “Ha una grande passione per questa squadra, e questo fattore è molto importante”.